Storia del mal di vivere
Dalla malinconia alla depressione
La depressione è una malattia tipica della nostra società o è un malessere insito nella parte più sensibile dell'animo umano? Questa la domanda su cui riflette Minois, tra storia, arte e letteratura.
- Collana: Memorabili
- ISBN: 9788822065148
- Anno: 2022
- Mese: marzo
- Formato: 13,3 x 20,2 cm
- Pagine: 352
- Tag: Storia Psicologia
Depressione, malinconia, pessimismo, noia, fatica di vivere: ci sembrano malattie moderne, e sicuramente
la nostra società è stracolma di malesseri legati alla sfera psicanalitica, che sfociano spesso in suicidi o episodi di violenza. Eppure, in questo saggio ricco di personaggi storici esemplari, Minois ci mostra che menti geniali di tutte le epoche avevano un temperamento inquieto, spesso al limite del vero disturbo depressivo: da Lucrezio a Michelangelo, da Shakespeare a Wilde, Twain e Nietzsche. E allora forse il “mal di vivere” è un segno di grandezza, un’inevitabile ferita che si accompagna all’avanzamento della civiltà e al progresso, allo sviluppo della coscienza e del pensiero…
In principio era la fatica di vivere
Capitolo secondo
La demonizzazione del mal di vivere: l’acedia medievale
Capitolo terzo
Il secolo della malinconia (1480-1630)
Capitolo quarto
Da Dürer a Burton: ritratto e anatomia della malinconia
Capitolo quinto
Pessimismo cristiano e nascita della noia nel secolo XVII
Capitolo sesto
L’inquietudine degli Illuministi
Capitolo settimo
Il male del secolo romantico: dal furore di vivere allo spleen (XIX secolo)
Capitolo ottavo
I sistemi della disperazione: il nichilismo del XIX secolo
Capitolo nono
Una cultura del mal di vivere: modernità e ansia nel XX secolo
Capitolo decimo
L’èra della depressione
Conclusione
Indice dei nomi
27 Maggio 2022 | Il Manifesto |
01 Luglio 2022 | Ellin Selae |
01 Dicembre 2022 | Rassegna Europea |
01 Marzo 2023 | ItaliaOggi |