A Siracusa con Archimede
In questa nuova avventura di scienza, Andrea visita la splendida Siracusa in compagnia di una guida speciale, il grande Archimede, che le mostrerà le bellezze della città assieme alle meraviglie della geometria e delle sue invenzioni.
- Collana: ScienzaInViaggio
- ISBN: 9788822067050
- Anno: 2025
- Mese: ottobre
- Formato: 16,5 x 23,5 cm
- Pagine: 96
- Note: illustrato a colori
- Tag: Scienza Matematica Scienza per bambini
Andrea è pronta per un nuovo viaggio: questa volta la meta è la Sicilia. Mentre la ragazza assiste a uno spettacolo nel teatro greco di Siracusa incontra per la prima volta il grande scienziato dell’antichità classica.
Archimede la porterà a scoprire i luoghi della città che testimoniano i suoi studi: il Parco Archeologico della Neapolis, dove secondo la leggenda si troverebbe la sua tomba, la statua a lui dedicata con uno specchio ustorio in mano, il Tecnoparco con le repliche delle sue macchine da guerra. Archimede racconta ad Andrea la sua vita e le sue scoperte, dalla stima di pi greco al volume della sfera, dal funzionamento delle leve al galleggiamento dei corpi.
Verso Siracusa
Il teatro greco e la circonferenza
Il duomo e pi greco
L’ESPERIMENTO - Calcola il tuo pi greco
La fonte Aretusa e la spirale
L’ESPERIMENTO - Disegna la tua spirale
Il museo di Archimede e il galleggiamento
L’ESPERIMENTO - Galleggia o affonda? Dipende!
La statua di Archimede e gli specchi ustori
Il Tecnoparco, le leve e le catapulte
L’ESPERIMENTO - Costruisci la tua catapulta
La tomba di Archimede, la sfera e il cilindro
Eureka!
Glossario
Verso Siracusa
Driiiiiiiin!
È appena suonata la campanella dell’ultimo giorno di scuola e Andrea si precipita fuori. Lì trova ad aspettarla la zia Paola.
«Zia! Che sorpresona!».
Si abbracciano felici.
«Ho pensato di venirti a prendere a scuola in questo giorno speciale. Ma non è questa la vera sorpresa».
«Fammi immaginare… Un nuovo viaggio? In qualche università? Posso venire con te?».
Zia Paola lavora alla facoltà di Ingegneria aerospaziale e le sue ricerche la portano spesso in giro per il mondo.
«Sì, un nuovo viaggio. Sì, puoi venire. Però no, non è un viaggio di lavoro, questa volta. Vado a vedere uno spettacolo al teatro di Siracusa. Uno spettacolo di teatro greco».
«Teatro greco? Ma io non so il greco! So a malapena l’inglese…».
«Non ti preoccupare! È tutto in italiano. Greco nel senso che è un’opera teatrale degli antichi Greci».
«Con gli dèi? Tipo Zeus che scaglia i fulmini?».
«Esatto. Non ti assicuro che ci sia proprio Zeus con i fulmini, ma l’ambientazione è quella».
«Che bello! Allora vengo! Ma dov’è Siracusa?».
«In Sicilia. Il mio amico Sebastiano è il regista dello spettacolo e mi ha regalato dei biglietti».
«Quando si parte?».
«La prossima settimana».
«Ma io avevo promesso alla mia amica Stella che sarebbe venuta a stare a casa mia, perché i suoi genitori saranno via per lavoro».
«Perché non inviti anche lei, allora?».
«Sì, zia, mi sembra un’ottima idea! Lo sai che poi a lei piace tantissimo il teatro? Quest’anno ha fatto la protagonista nel saggio della scuola, è bravissima. Ha interpretato Dorothy nel Mago di Oz».
«Allora le piacerà senz’altro! E tu che personaggio hai fatto?».
«Io? Ho fatto solo la comparsa, ero uno degli abitanti di Oz. Non sono brava come lei».
Il giorno della partenza è arrivato. Andrea, Stella e Paola sono in aereo. Andrea sta sfogliando una guida turistica di Siracusa.
«Zia, come hai detto che si chiama lo spettacolo che andremo a vedere?».
«Edipo a Colono. Sarà proprio all’interno dell’antico teatro greco».
Andrea cerca sulla guida e trova una fotografia del teatro. Accanto legge: “Il teatro greco di Siracusa è il più antico di tutto l’Occidente. Fu costruito nel V secolo avanti Cristo ed è situato all’interno del Parco archeologico della Neapolis, un’area ricca di reperti archeologici”.
«Zia, ma cosa c’entrano i Greci con la Sicilia? Non stavano in Grecia?».
«Sì, ma dalla Grecia sono partiti alcuni gruppi e hanno fondato nuove città lungo le coste del Mediterraneo, in particolare in Sicilia e nel Sud Italia. Si chiamavano colonie e avevano le stesse tradizioni, divinità e la stessa lingua della Grecia. Si parla infatti di Magna Grecia».
«Nel senso che mangiavano anche cose greche?» chiede Stella.
Paola sorride. «Magna vuol dire grande! Però, sì, anche l’alimentazione era simile a quella della Grecia».
«E quindi anche gli spettacoli teatrali…» riflette Stella.
«… che erano molto importanti nella cultura greca» aggiunge Paola. «Ma non solo: in Magna Grecia si sono sviluppate tantissime conoscenze. Avete mai sentito parlare di Pitagora?».
«Certo! Era sul nostro libro di matematica, Stella, ti ricordi?».
«Anche lui era greco e ha fondato la sua scuola a Crotone, in Calabria, che un tempo faceva parte della Magna Grecia» conclude Paola. «Un’altra bellissima città, ti ci porterò se vuoi».
Andrea continua a consultare la guida e legge altre informazioni: «All’interno del Parco archeologico si trova la cosiddetta tomba del grande matematico e fisico Archimede (287-212 avanti Cristo). Archimede! Anche lui era sul nostro libro di matematica!».
«Sì, Archimede era di Siracusa. Ma quella della sua tomba è solo una leggenda» interviene Paola.
«Ci andiamo lo stesso?».
«Certo! Possiamo visitare tutto il sito archeologico con calma. Questa sera abbiamo lo spettacolo teatrale, ma nei prossimi giorni andremo a vedere tutte le bellezze di Siracusa».




