Nico Pillinini, corrosivo cartoonist politico, disegna da sempre. Dopo essersi diplomato al Liceo Artistico e aver frequentato l’Accademia di Belle Arti di Bari, ha lavorato in un atelier di restauri, mentre continuava a dipingere, ad esporre e vendere quadri nelle gallerie d’arte, ricevendo premi e riconoscimenti. Dal 1979 al 1983 collabora con il «Quotidiano» di Taranto, Lecce e Brindisi. Dal 1980 realizza le vignette per il Satyricon de «La Repubblica», sotto la direzione di Forattini prima e Bucchi dopo, insieme a Vauro, Altan, Ellekappa, Disegni, Vincino e altri. Dal 1983 è redattore de «La Gazzetta del Mezzogiorno» e ha un suo blog (www.nicopillinini.blogspot.com). Ha collaborato, tra gli altri, con Gong de «La Gazzetta dello sport», «Sportsud», Tango ed Emme de «L’Unità», «Corriere dello sport», il settimanale «Oggi».
Ha ricevuto il premio «Satira politica disegnata», Forte dei Marmi 2009.
Nico Pillinini raccoglie in questo volume una selezione della sua lunga opera di autore satirico: l'ultimo periodo politico e di costume, dominato dalle feroci polemiche tra i due poli, viene messo sotto la lente deformante per essere esaminato in chiave satirica. Un periodo storico zeppo di spunti e di idee per un cartoonist acuto e brillante quale lui è. Il libro offre la possibilità ai suoi estimatori, e a chi ancora non lo conoscesse, di vedere raccolte le sue vignette, in parte pubblicate su vari giornali, e di rivivere un periodo certamente tutt'altro che avaro di controversie e battaglie politiche. Pillinini, grazie al suo stile inconfondibile, diverte da oltre vent'anni i suoi lettori, i quali lo sanno apprezzare per le sue battute fulminanti, il suo senso dell'umorismo e il suo sarcasmo.