È la fisica, bellezza!

Ma perché?

Vi ricordate il periodo dei « Perché? Perché? Perché? ». Mio babbo per farmi smettere di tempestarlo di domande, invece che darmi delle testate – metodo educativo discutibile, ma di indubbia efficacia – mi raccontava storie. Ricordo ancora gli elettroni come palline rosse con gambe e braccia che correvano dentro tubi gialli per rappresentare la corrente elettrica. Questo modello crea qualche problema quando si affronta la meccanica quantistica, se volete, ma è pur sempre un modello! Ecco, io ero un bambino curioso e lui ha sempre alimentato la mia voglia di conoscere. Un fisico è un bambino un po’ cresciuto che si chiede « perché » e che cerca risposte semplicemente più strutturate. Se avete questo testo tra le mani è perché, in fondo in fondo, quel bambino è ancora dentro di voi e volete “ raccontargli storie ”… oppure qualcuno che vi vuole male ve lo ha regalato. 
« Ma c’era davvero bisogno di un altro libro che parlasse di fisica? », qualcuno mi chiederà. Ovviamente non posso che dirvi di sì, se siamo qui a parlarne, ma… perché? Bravi! Il piccolo fisico che è in voi comincia a farsi sentire. Innanzitutto con queste pagine vorrei ridare unitarietà, forma, struttura a questa bellissima disciplina, condividendo con voi una visione d’insieme. La sfida è essere divertenti, narrativi, divulgativi e rigorosi al contempo. E c’è anche un altro motivo, forse più importante del primo: la fisica è un punto di vista privilegiato per osservare il mondo. Lo strumento più potente che abbiamo per poterlo descrivere e cercare di comprenderlo. E oggi che « l’estate sta arrivando » – non me ne vogliano gli Stark de Il trono di spade se ho riadattato il loro motto – senza questi “ occhiali ” saremmo cittadini di serie B. 
« Ma perché tu? », mi si obietterà. Bella domanda… Mi “ occupo ” di fisica da quando avevo 15 anni: prima come studente, poi come docente, oggi anche come divulgatore. In realtà mi dedico alla divulgazione (soprattutto in scuole e teatri) da 19 anni! Per tanto tempo ho fatto il giocoliere professionista – sin dal 1998 – e mentre frequentavo la SSIS – un bellissimo progetto politico per selezionare e formare davvero i docenti – Bruna, la mia tutor che mai ringrazierò abbastanza, mi disse: « Ti sei mai accorto che dietro la giocoleria c’è un mondo di fisica? ». Rimasi stupito, folgorato, entusiasta! La proposta di costruire una conferenza-spettacolo che unisse assieme le mie due anime mi elettrizzava. Mai avrei immaginato che la divulgazione e l’insegnamento sarebbero diventati per me mestiere, senso, vita. Ci misi sei mesi per studiare, fare un po’ di ricerca, scrivere il testo e impararlo, preparare le slide e andare in scena, e da allora non ho più smesso. Il debutto fu il 5 maggio del 2005: 05/05/05… se solo non fossi un uomo di scienza, giocherei al Lotto questo numero in tutte le salse! 
Ed eccoci qui: un libro di fisica diviso in 5 sezioni, ognuna composta da 5 storie, 5 brevi lezioni, 5 condivisioni. Potete leggerle separatamente, oppure potete farvi accompagnare per mano. Se deciderete di fidarvi vi porterò non solo dentro questa meravigliosa disciplina, ma arriveremo a condividere una consapevolezza, in merito ai cambiamenti climatici, che non potrà che diventare per voi testimone da passare, responsabilità. È la fisica, bellezza!
Dimenticavo! Alla fine di ogni capitoletto troverete una domanda, un nuovo “ perché? ” per continuare insieme il cammino. Vi invito a provare a rispondere, prima di controllare col QR code la mia proposta… buon viaggio!