Qui Universo!
Illustrato da Pascal Lemaître
Qual è l’«indirizzo» della Terra? Come si muove il nostro pianeta? Che cos’è la Via Lattea? L’Universo è sempre stato così? Con gli occhi rivolti al cielo stellato, un papà appassionato di astri risponde alle domande di tre bambini, guidandoli alla scoperta dell’Universo.
- Collana: Piccola biblioteca di scienza
- ISBN: 9788822048196
- Anno: 2009
- Mese: maggio
- Formato: 13,5 x 19 cm
- Pagine: 72
- Note: illustrato a colori
- Tag: Scienza Cosmologia Astronomia Universo Scienza per ragazzi Terra
L’Universo è grande, grandissimo… come farebbe un abitante dello spazio a trovare la Terra, se volesse venire a farci visita? Un papà appassionato di stelle racconta una storia e tre bambini, curiosi e ricchi di immaginazione, seguono con il fiato sospeso le peripezie di Orazio, una simpatica chiocciola spaziale, attraverso tutto il cosmo. Il Sole, la Luna, i pianeti e i loro satelliti, le stelle e le «esplosive» supernove, le costellazioni che vediamo in cielo, la Via Lattea: per orientarsi fra una galassia e l’altra, Orazio annota tutto scrupolosamente sul proprio taccuino. Scopriremo così che le stelle sono lontanissime da noi e che l’Universo continua a espandersi, ma anche che la sua storia ci riguarda molto da vicino, perché, in fondo, non siamo altro che polvere di stelle!
Qual è l’indirizzo della Terra? - Come si muove la Terra? - Che cos’è la Via Lattea? - L’Universo è sempre stato così? - L’Universo è solo grande o è infinito? - Prova da solo - Ringraziamenti - Indice analitico
Giacomo è sdraiato sull’erba accanto al padre. Tutta la famiglia è partita per un’escursione in montagna e Margherita, un’amica di Teresa (sua sorella minore), è andata con loro. Hanno deciso di passare la notte all’aperto, tutti tranne la mamma, che dorme già nella tenda. Le ragazzine si sono appartate per scambiarsi delle confidenze sui compagni di classe.
Giacomo – Parlano troppo forte, papà…
Papà – Non esagerare! Vedi di dormire, piuttosto, altrimenti domani ti lamenterai di essere troppo stanco per camminare.
Giacomo borbotta, imbronciato. Dopo essere rimasto per un po’ a fissare il cielo stellato, riprende:
– Papà, mi racconti una storia di Orazio? Sai, come quando ero piccolo…
Il papà ripensa con nostalgia al periodo in cui ogni sera gli veniva chiesta una storia:
– Il nostro vecchio amico Orazio?
Dopo un lungo attimo di silenzio, il papà inizia:
– Orazio filava tranquillamente nello spazio alla ricerca della Terra. Era certo che avrebbe finito per trovare quel pianeta, anche se le sue carte dell’Universo erano incomplete.
Teresa si interrompe e sussurra a Margherita:
– Ascolta! Papà racconta un’avventura di Orazio. Vieni! Svelta!
Tira l’amica per un braccio e le due ragazzine vanno a raggomitolarsi nei loro sacchi a pelo, accanto a Giacomo.
Margherita – Chi è Orazio?
Giacomo – La chiocciola dello spazio!
Margherita – Cioè?
Papà – Orazio assomiglia a ciò che noi umani chiamiamo chiocciola, ma proviene da un pianeta della galassia di Andromeda. È partito per andare in cerca della Terra, dove, in base ai calcoli di suo nonno, dovrebbero esistere degli esseri viventi. Gli scienziati del suo pianeta pensano che sia impossibile, oppure che questo pianeta, la Terra, non si troverà mai!
Giacomo è impaziente di ritrovare un eroe della sua infanzia:
– Questo lo sappiamo già. Vai avanti!
Il papà continua:
– Orazio pilotava, comodamente seduto nel suo guscio, quando improvvisamente…
Teresa – Papà, come fa Orazio a sapere in che direzione deve andare per trovare la Terra?
Margherita – Teresa ha ragione, perché sopra di noi ci sono un sacco di stelle, è un labirinto incredibile!
Giacomo – Uff… è solo una storia! Continua, papà!