La gravità o perché tutto cade
prima edizione 2006
ristampa
illustrato da Barbara Martinez
Perché tutto cade? È vero che gli oggetti più pesanti cadono più velocemente? Qual è la differenza fra peso e massa? Perché la Luna non cade sulla Terra? Queste e altre domande trovano risposta nel corso di un vivace e divertente dialogo fra tre piccoli amici e una giovane scienziata esperta di «cadute».
- Collana: Piccola biblioteca di scienza
- ISBN: 9788822048035
- Anno: 2008
- Mese: ottobre
- Formato: 13,5 x 19 cm
- Pagine: 72
- Note: brossura e illustrato a colori
- Tag: Scienza Fisica Astronomia Scienza per ragazzi Gravità
Questo libro nasce dall'esigenza di dare una risposta alle domande che si pongono i bambini sulla gravità, una forza fisica di cui ogni giorno sperimentano in prima persona gli effetti, non sempre positivi. Il concetto di forza, la differenza fra massa e peso, le conseguenze della gravità sulla Terra e nello spazio, sono alcuni degli argomenti spiegati in modo chiaro e preciso nel corso di un vivace dialogo, accompagnato da illustrazioni divertenti e istruttive. Il volume contiene, inoltre, la descrizione di alcuni semplici esperimenti sulla gravità, facilmente realizzabili anche da parte dei lettori più piccoli.
Perché tutto cade? - Gli oggetti più pesanti cadono più velocemente? - Il peso e la massa sono la stessa cosa? - Dov'è il basso? - Perché la Luna non cade sulla Terra? - La gravità può scomparire? - Prova da solo - Ringraziamenti - Indice analitico
Come quasi tutti i pomeriggi di primavera – eccetto il martedì, perché c'è judo – dopo la scuola Sandro si ritrova con i suoi amici nel giardinetto del quartiere. Oggi è accompagnato da Marie, sua sorella maggiore. Sandro è contentissimo: Marie, che ha trent'anni, non vive più in famiglia fin da quando lui era molto piccolo, e purtroppo lui non la vede spesso. Sandro non ha mai capito esattamente cosa faccia… I suoi genitori la chiamano «dottore delle stelle» o «dottor Cosmo». Sandro si dice: «Una stella malata? Come si fa a essere così stupidi da credere a una scemenza del genere? «Dottor Cosmo»… Deve essere il nome di uno dei suoi gruppi musicali preferiti! Una schifezza rock, ci scommetto!». Bene, questo mistero, Sandro, non lo svelerà di certo oggi. E poi il suo amico Antonio sta già giocando con la navicella spaziale che ha ricevuto in regalo per il suo compleanno. La passione dei due amici è la fantascienza. Passano tutte le serate a raccontarsi storie, a inventare strani pianeti e a visitare regioni sperdute agli estremi confini del sistema solare… Nei suoi giochi, Sandro interpreta spesso il ruolo del Dottor Cosmo, per una questione di tradizione familiare! Sandro – Salve, capitano Luce! È pronta la navicella più veloce della galassia? Antonio – Aspetta solo te! Sandro – Che bello! Oggi ho un'idea fantastica: partiamo per Notwen, un pianeta straordinario dove le cose non cadono. Antonio – Così non romperai tutto! Sandro – Non sei spiritoso! La principessa Leila è tenuta prigioniera dal terribile GalLegGion. L'ha rinchiusa in una gabbia che galleggia al di sopra dell'oceano perché le piaceva fare i giochi di prestigio e su Notwen è proibito. La dobbiamo liberare! Antonio, che in genere è un po' più realista dell'amico, interrompe il gioco: – Ma questa storia è impossibile! Come sarebbe a dire, tutto galleggia? E l'oceano, vola anche lui? Sandro – Sì che è possibile, invece! E poi, mi fai venire il nervoso! Se mi va che sia così, è così! Sandro, furibondo, torna a sedersi accanto alla sorella. Marie allora alza la testa dal libro che sta leggendo: – Che succede, Sandro? Sandro – È Antonio! Ho inventato un pianeta eccezionale, dove non cade niente, neanche le mele dagli alberi. È proprio bello, il mio pianeta! Ma lui dice che non può esistere. Che ne sa! Marie – Antonio forse non è molto poetico, ma probabilmente ha ragione… Sandro – Ah sì? E perché?