Vittorio Lanternari, professore emerito già ordinario di Etnologia, ha insegnato all'Università di Bari e a «La Sapienza» di Roma. Nelle sue numerosissime pubblicazioni ha svolto ricerche sul terreno in Ghana, su feste religiose popolari nel nostro Sud, su nuovi movimenti religiosi in Italia e su movimenti e istituti religiosi a sfondo carismatico e mistico-esorcistico; ha affrontato anche problemi di emigrazione interna ed esterna. Tra le sue opere teoriche e storico-etnologiche, la più importante e nota a livello internazionale è Movimenti religiosi di libertà e di salvezza dei popoli oppressi (Milano 1960), tradotta in sette lingue, Crisi e ricerca di identità (1977), Medicina, magia, religione, valori 2 voll (1994-1998), La mia alleanza con Ernesto De Martino (1997), Ecoantropologia (2003).
Lontano da una visione e impostazione tecnologica, una guida laicamente orientata all'antropologia della vita religiosa per comprendere la dimensione che la religione occupa nelle diverse civiltà.
Il libro ricostruisce la nascita e i principali sviluppi in Italia dell'Antropologia religiosa, una scienza nuova che trae origine da un convergente e coerente complesso di documenti e riflessioni derivanti da ricerche intersecantisi di etnologia, storia e folklore. Si tratta della prima guida informativa criticamente e laicamente orientata sui materiali raccolti in questi studi e sui criteri seguiti. La diffusione di tante nuove religioni, di sette e movimenti di sapore carismatico, il recente successo editoriale di opere di storia delle religioni, e soprattutto quella diffusa atmosfera psicologica e culturale di tensione e ricerca di senso, di percezione di vuoto e segreto, costituiscono una tra le più note caratteristiche dell'epoca contemporanea ed evidenziano la grande attualità di questo libro.