Critica della vita quotidiana vol. II
La sociologia e le altre scienze sociali forniscono ad uno dei maggiori filosofi contemporanei le chiavi per decifrare la complessità dell'esistenza quotidiana e le forme, numerose e insidiose, dell'alienazione.
- Collana: La Scienza Nuova
- ISBN: 9788822001573
- Anno: 1977
- Mese: gennaio
- Formato: 14 x 21 cm
- Pagine: 424
- Tag: Sociologia Marxismo
Quanti si preoccupano della realtà umana, scrittori o sociologi, psicologi o etnografi, cercano il "concreto". Dove si colloca questo "concreto umano"? Dove raggiungerlo, dove afferrarlo? Attorno a noi, o nascosto in misteriose profondità? Quest'opera in due volumi di Henri Lefebvre vuol essere una risposta marxista a queste domande. Il concreto umano si trova nella vita quotidiana: nella nostra vita quotidiana. Per determinarne il carattere concreto, è necessario disporre di uno strumento e di un metodo: nella Critica della vita quotidiana strumento e metodo sono forniti dalla concezione marxista. Due tendenze hanno prevalso fino ad oggi nell'analisi della vita quotidiana da parte di pensatori, scrittori o ideologi non marxisti: alcuni, realisti o "populisti", la considerano come piena e compiuta, densa di atti ed avvenimenti infinitamente dotati di senso; altri al contrario, esteti o metafisici per dottrina o temperamento, la deprezzano a vantaggio di una vita più vera, più omogenea. Solo il metodo critico e dialettico del marxismo permette di restituire alla vita quotidiana la sua unità concreta, una volta analizzati i suoi aspetti bivalenti, il vuoto e la pienezza, la povertà e la ricchezza. Studio specificamente sociologico, questo lavoro non isola la sociologia dalle altre scienze sociali, e recupera anzi alcune nozioni filosofiche; in particolare, la nozione di alienazione, al centro delle principali discussioni filosofiche del nostro tempo. In questo modo, vengono concepiti in termini nuovi i rapporti tra la filosofia e le scienze sociali, il ruolo della filosofia ed il compito stesso del filosofo.