Lo Stato
Vol. IV: Le contraddizioni dello Stato moderno
Dalla genesi dello Stato moderno alle sue raffinate forme di dominio politico, sociale, economico e ideologico sul mondo attuale: in quattro volumi la più completa e approfondita teoria dello Stato, a opera del grande pensatore francese.
- Collana: La Scienza Nuova
- ISBN: 9788822001504
- Anno: 1978
- Mese: ottobre
- Formato: 14 x 21 cm
- Pagine: 320
- Tag: Politica Socialismo Stato
Il primo volume (Lo Stato nel mondo moderno) di questa ricerca ha definito l'estendersi su scala planetaria dello Stato, dopo averne considerato la nascita, i caratteri e i rapporti con il corpo politico e quello sociale. Il secondo (Teoria marxista dello Stato da Hegel a Mao) ha mostrato come la teoria marxiana sullo Stato, purtroppo incompleta, sia stata tradita dopo Marx. Di conseguenza, lo stalinismo non può essere considerato che come falsificazione del marxismo, mentre il grande vincitore e il responsabile di questa strana storia risulta essere Ferdinand Lassalle, fondatore del socialismo di Stato, e non invece Karl Marx. Il terzo volume (Il modo di produzione statuale) ha introdotto un concetto nuovo e centrale, il modo di produzione dello Stato, forma attuale della gestione e del dominio da parte dello Stato sulla società intera. Questo quarto e conclusivo volume (che comprende una Nota finale di Mario Spinella) riprende e sviluppa la tesi secondo cui lo Stato non può né consolidarsi in eterno (Hegel), né estinguersi immediatamente (Bakunin), ma può e deve subordinarsi alla società e riassorbirsi in essa. Ne derivano la necessità di una nuova definizione del socialismo e l'urgenza di una nuova strategia su scala mondiale. Analizzando con nuovi concetti la dinamica, cioè la genesi, la storia e le prospettive di quello che Nietzsche ha chiamato «il più freddo dei freddi mostri», il lavoro di Lefebvre giunge a sollevare alcune scaglie di questo mostro, lo Stato. Quanto ad affermare di averlo penetrato da parte a parte e di averne svelato tutti i segreti, si tratta di una pretesa da cui lo stesso autore intende prendere le distanze.