La mirabolante avventura dell’anatomia umana
prefazione di Paolo Mazzarello
Un’indagine appassionante che fonde scienza, storia e cultura, svelando il ruolo cruciale dell’anatomia nella comprensione di noi stessi e nel progresso della medicina.
- Collana: ScienzaFACILE
- ISBN: 9788822069290
- Anno: 2025
- Mese: marzo
- Formato: 14 x 21 cm
- Pagine: 204
- Note: illustrato
«La pratica anatomica fu una grande avventura, piena di momenti drammatici, storie singolari, sfide psicologiche, situazioni paradossali, qui raccontata con una narrazione divulgativa, vivace e curiosa».
Paolo Mazzarello
I famosissimi telefilm della serie CSI, le pellicole conturbanti di David Cronenberg, lo straordinario successo della mostra Body Worlds... Cosa accomuna questi mondi mediatici apparentemente così distanti? Semplice: l’anatomia umana, l’analisi del nostro corpo nelle sue intricate sfaccettature. Questo libro è un appassionante viaggio nella storia anatomica; con lo stile di un romanzo avventuroso, ci mostra come l’uomo, sin dall’antichità, sia stato potentemente attratto dalla complessità interiore del suo corpo.
Dalle imbalsamazioni egizie alle dissezioni della Grecia antica, dai “ladri di cadaveri” alle moderne sale autoptiche, dalla temerarietà dei primi anatomisti all’estetica macabra delle cere anatomiche, il corpo umano ha rivelato via via i suoi segreti più reconditi. Alimentando, tra scienza e mistero, un fascino che non conosce tempo.
Prefazione
di Paolo Mazzarello
Introduzione
1. I primi sguardi nel corpo umano
2. Alessandria e l’alba dell’anatomia
3. Galeno, il genio che sfidò i tabù
4. Tra bisturi e pennello: l’arte di Leonardo
5. Vesalio, il rivoluzionario delle dissezioni
6. Il patrimonio del sapere arabo
7. Quando l’Italia cambiò il mondo anatomico
8. Esperimenti elettrizzanti e ladri di cadaveri
9. Disegnare l’essere umano
10. Scienza scolpita: il fascino eterno delle cere
11. Autopsie: quando la morte svela la verità
12. Anatomisti nel Metaverso
Riferimenti bibliografici
Introduzione
Ci sono argomenti e ambiti su cui si crede di aver già scritto tutto quello che c’era da dire, di aver esaurito ogni possibile approfondimento, come se fossero stati “strizzati” al punto da non poter più offrire nulla di nuovo. Per esempio l’anatomia umana, ovvero la disciplina che scandaglia la struttura del nostro corpo. Viene spesso considerata un campo del sapere consolidato, “chiuso”. Fossilizzato, quasi. Un terreno mappato a piene mani e incapace ormai di offrire originali paradigmi. Ma questa percezione non potrebbe essere più lontana dalla realtà.
L’anatomia continua a essere un tema di straordinaria attualità e rilevanza, che permea diversi aspetti della modernità. E che stimola inedite riflessioni. L’impatto sulla cultura pop è innegabile. Una longeva serie Tv come CSI - Scena del crimine ha traghettato la medicina forense e l’anatomia nelle case di milioni di spettatori, rendendo le autopsie un elemento primario di intriganti trame che mescolano scienza e suspense. L’anatomia, da sempre confinata nelle aule di medicina, è diventata così un palcoscenico televisivo dove i misteri della morte vengono decifrati per dipanare le scomode verità dei vivi, catturando l’immaginazione del pubblico planetario.
Allo stesso modo, la potente filmografia del cineasta canadese David Cronenberg ci spinge a confrontarci, proprio attraverso l’utilizzo magistrale del body horror e delle metamorfosi organiche, con le ansie più profonde della società contemporanea e le paure legate alla perdita dell’identità personale. E che dire dell’acume visionario di Leonardo da Vinci nell’osservare e rappresentare il corpo umano? Tuttora ispira gli studiosi, dimostrando che l’analisi dell’anatomia, lungi dall’essere statica, ha il potere di trascendere il tempo e di legare passato e presente in un continuo dialogo di scoperta e comprensione di noi stessi.
La recente normativa italiana sulla donazione dei corpi per finalità didattiche (legge n. 10 del 10 febbraio 2020) è l’ulteriore prova della centralità odierna dell’anatomia nella formazione medica. E gli esempi di tale perenne interesse non si fermano qui. Si pensi alla portata delle nuove tecnologie: la realtà virtuale e quella aumentata hanno rivoluzionato l’apprendimento, consentendo agli studenti di visionare le architettute corporee in modi prima inimmaginabili. Nel campo dell’arte, poi, figure – per citare solo due esempi – come Patricia Piccinini, con le sue ibride creature iperrealiste, o il pittore Piero Leddi, stregato dalla sistematica e approfondita raffigurazione del corpo, sono testimonianze della persistente fascinazione che l’anatomia esercita sulla creatività individuale.
No: la branca della biologia che studia la costituzione dell’uomo non è affatto un libro chiuso, bell’e finito. Rimane invece un territorio fertile di scoperta, dibattito e innovazione, che attraversa discipline disparate – dalla medicina all’arte, dalla tecnologia alla filosofia – e dimostra che la “scienza del corpo umano” è più viva e attuale che mai.
Desideriamo allora invitarvi a intraprendere con noi un mirabolante viaggio storico alla scoperta delle meraviglie del nostro organismo e dei personaggi che hanno osato varcare il confine della pelle, per addentrarsi nelle misteriose profondità corporee. All’insegna di una verità pura e semplice: l’anatomia è la chiave per capire chi siamo. Ad arricchire il racconto provvederà un repertorio di illustrazioni originali, scaturite dalla mano esperta di uno degli autori, Gian Battista Ricci, rinomato disegnatore anatomico. Traducono in segni e forme l’incessante corrispondenza tra scienza e bellezza, tra osservazione e rappresentazione. Una testimonianza visiva di come l’anatomia, nel semplice atto di essere studiata, possa trasformarsi in pura esperienza artistica.
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