50 grandi idee medicina
Da Ippocrate a Florence Nightingale, dalle terapie antitumorali alla pillola anticoncezionale, tutto quello che c’è da sapere sulla medicina raccontato in modo chiaro, conciso e appassionante.
- Collana: 50 grandi idee
- ISBN: 9788822069139
- Anno: 2023
- Mese: maggio
- Formato: 17 x 20 cm
- Pagine: 208
- Tag: Medicina
Il rapporto che abbiamo oggi con la medicina è in precario equilibrio tra meraviglia e frustrazione. Conoscere le grandi idee che, nel corso della storia, hanno cambiato così profondamente la medicina è un modo semplice e diretto per familiarizzare con le tappe che ci hanno condotto – negli ultimi cento anni – a raddoppiare l’aspettativa di vita, ma al contempo per capire quali siano ancora i limiti della medicina, e come sia difficile valicarli. Il libro descrive quei momenti, inserendoli nel contesto storico e culturale, e dando al lettore, attraverso un linguaggio preciso ma comprensibile, gli strumenti per sapere cosa possiamo ragionevolmente aspettarci oggi (e perché) e cosa può invece venire dal futuro e dalla ricerca.
All’alba dell’umanità
Tra magia e tecnica
Medicina e mito
La filosofia per capire la natura
Ippocrate, naturalmente
Il paradosso di Galeno
Mani, coltelli e aghi
Piaghe e popoli
La riscoperta dell’anatomia
La circolazione del sangue
Nuova dignità per la chirurgia
Un’idea anatomica della malattia
Ascoltare il corpo
Cellule malate, società malata
Cancellare il dolore
L’importanza di lavarsi le mani
La teoria dei germi
I vaccini, l’arma più potente
Le epidemie: empirismo e razionalità
Le “quattro P”
Florence, la signora con la lampada
Dagli hospitales ai servizi sanitari
La chirurgia, finalmente
Follia
Una nuova specie di raggi
La prima offensiva contro i tumori
Proiettili magici contro i germi
Gli ormoni
L’insulina
Il cortisone
Il fumo uccide
Capire i tumori per curarli
Una penicillina per la psiche
Le nostre difese: l’immunità
Salvare madri e neonati
Il sangue è vita
I bambini blu
Malattie e geni
I trial clinici
L’epidemiologia: non solo epidemie
EBM: la medicina basata sulle prove
Guarire dai tumori
Trapiantare gli organi
La pillola
Esplorare la mente
Prevenire
La bioetica
L’èra digitale: IA e non solo
L’ultimo traguardo
Cos’è la salute
Introduzione
Qualcuno ha scritto che la storia della medicina, con i suoi alti e bassi, la sua perpetua aspirazione alla verità e i suoi dolorosi insuccessi, è la vera essenza della storia dell’umanità.
Quella raccontata in queste pagine è la storia che ci ha condotto alla moderna medicina occidentale, letta attraverso quelle idee dirompenti, frutto di contingenza, caso fortuito o tenace ricerca, che hanno segnato le vicende umane e cambiato il nostro destino. Sono quei momenti fulminei e magici, o lenti e faticosi – con talora anche qualche inciampo – che hanno fatto progredire le nostre conoscenze portando le ultime generazioni a essere di gran lunga le più longeve nella storia millenaria dell’umanità. Perché, nonostante un perdurante sospetto, i risultati della medicina moderna sono davanti ai nostri occhi: nel mondo la speranza media di vita è, nell’ultimo secolo, quasi raddoppiata, spingendoci ai confini della nostra biologia.
Tuttavia, la maggior parte di questi formidabili successi si è fatta tangibile poco più di un secolo fa. Sino ad allora, per migliaia di anni, i nostri antenati sono avanzati con difficoltà, spesso arrendendosi di fronte a malattie che oggi ci appaiono persino banali. I primi uomini hanno ereditato la tradizione della cura dai loro antenati, e l’hanno perfezionata, facendo tesoro del comportamento degli altri animali. Nel tempo, le qualità che rendono speciale l’Homo sapiens (osservazione, ragionamento, comunicazione, capacità di astrazione) hanno dato sostanza e finalità ai comportamenti, producendo intuizioni e idee.
Questo Principio di tutto è raccontato nella prima parte, dove comincia a emergere come quelle idee siano frutto del contesto sociale, religioso e filosofico, elementi che risultano determinanti con l’avvento della Rivoluzione scientifica (seconda parte). Da lì in avanti (La strada per capire) la velocità accelera, le conoscenze si ampliano, anche se le ricadute cliniche sono ancora modeste. È in quegli anni che Proust, nella Recherche, scrive che non si può non credere nella medicina, anche se la sua storia è disseminata di errori, perché«da quell’ammonticchiarsi di errori son pur saltate fuori alla lunga alcune verità». Quella di Proust è una fiducia scettica, ma ben riposta, perché arrivano I primi risultati, che cambiano – e salvano – la vita di milioni di persone, e Una nuova epoca, quella che stiamo vivendo, dove conoscenze e progressi si inseguono a un ritmo vorticoso, sollevando questioni non esclusivamente mediche, che dovrebbero spingerci a profonde riflessioni (Non solo medicina).
Un’ultima cosa: la medicina non è una scienza, ma senza la scienza la medicina di oggi non esisterebbe. Spero che il lettore riesca a ricostruire, attraverso la narrazione delle idee, anche la fatica del metodo scientifico e come, sebbene alcuni nomi brillino più di altri, siano rarissime le conquiste attribuibili a un unico scienziato: la conoscenza non appare all’improvviso in quadretti ordinati e precisi, ma si accumula nel corso di decenni, come macchie di licheni su una parete rocciosa.
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15 Giugno 2023 | Quotidiano Autonomo del Trentino |
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22 Giugno 2023 | www.newsimedia.net |
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21 Luglio 2023 | Il Quotidiano del Sud |
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