Corsa allo spazio 1, 2, 3... Via!
La corsa allo spazio raccontata da una delle grandi protagoniste italiane delle missioni internazionali. Un appassionante racconto delle vicende che hanno segnato un’epoca e aperto la strada ai traguardi presenti e futuri dell’umanità.
- Collana: Le grandi voci
- ISBN: 9788822016133
- Anno: 2021
- Mese: ottobre
- Formato: 13 x 18 cm
- Pagine: 96
- Tag: Spazio Astronomia
La “grande voce” di Amalia Finzi presenta i tre eventi fondamentali che hanno segnato l’inizio dell’attività spaziale, dapprima da URSS e USA, ma poi anche da altri Paesi e dall’Europa: tre pietre miliari di una nuova èra, quella spaziale, che avrebbe caratterizzato in modo indelebile la società degli anni a venire.
La narrazione, lontana da essere una mera descrizione di date e fatti, è piuttosto una rappresentazione di come questi eventi sono stati vissuti dall’autrice, segnando la sua carriera. Il lancio dello Sputnik, il primo uomo nello spazio e la conquista della Luna, qui descritti in modo colloquiale e familiare, hanno infatti dato non solo una spinta poderosa all’innovazione, alla ricerca e alla sperimentazione, ma hanno aperto nuovi orizzonti alla conoscenza e al sapere, regalando alle giovani generazioni possibilità fino ad allora insperate di realizzare le loro aspirazioni e i loro sogni.
Quando ero bambina ero affascinata dalle stelle: non so quanti raffreddori ho preso per starle a guardare dal balconcino della mia stanza, rapita dal loro sfavillare e dal loro eterno esserci vicine, in un mutuo rapporto che io vivevo come una vera amicizia. Mi dispiaceva solo che fossero così lontane, perché se fossero state più vicine avrei potuto vederle meglio e magari toccarle.
Non immaginavo che, passati pochi anni, le conquiste della scienza e della tecnologia ci avrebbero consentito di creare oggetti che sarebbero andati a spasso per le vie del cielo come una stella e che noi avremmo potuto andare avanti e indietro dalla Terra nello spazio. Ma per arrivare a questo ci volevano, oltre all’impegno e alla preparazione, creatività, lungimiranza e soprattutto passione, le chiavi che aprono le porte del futuro.
È stato un cammino lungo e faticoso, scandito da successi e fallimenti, che ha portato grandi benefìci a tutta l’umanità e sarà foriero di altrettanti e ben maggiori futuri vantaggi per la nostra vita quotidiana.
È importante ricordare che gli albori di questa rapida escalation sono stati contraddistinti da tre passi giganteschi che hanno gettato le fondamenta di tutti gli sviluppi successivi: il primo satellite artificiale, il primo uomo nello spazio, la prima missione su un corpo celeste. Il libro che avete tra le mani intende mettere in luce le loro caratteristiche peculiari, ma anche il contesto storico-sociale in cui si sono realizzati e la conflittualità politica propria di quegli anni.
È un libro destinato alle giovani generazioni e alle meno giovani: alle prime perché, non avendo vissuto questi eventi, ne possano apprezzare la grandezza e alle seconde perché inquadrino le vere ragioni per cui tali episodi hanno fatto la differenza.
Molto di più si sarebbe potuto fare a partire da questi tre passi se le scelte dei grandi non fossero state ispirate da egoismi nazionali (e a volte personali) e da princìpi di esclusione o di emarginazione; ma anche con questi limiti le attività legate allo spazio hanno generato benessere, conoscenza, possibilità di comunicazione con chiunque e in qualunque luogo, trasformando l’intera Terra in un unico grande Paese.
Questo libro vuole inoltre essere un omaggio ai grandi uomini che con coraggio e dedizione hanno speso le loro migliori energie per raggiungere lo scopo che si erano prefissati. Visionari? Forse. Incoscienti? Talvolta. Ma certamente capaci di difendere le proprie convinzioni e di sacrificare ad esse le comodità di una vita senza pensieri e senza responsabilità.
Io, che sono una femminista antesignana, mi dispiaccio soltanto per l’assoluta mancanza di figure femminili di rilievo: anche se le donne c’erano, come consigliere o preziosa manovalanza, i tempi non erano ancora maturi per accettarne la presenza in posizioni decisionali.
Io ho potuto seguire in prima persona lo svolgersi di questi eventi, che hanno poi segnato la mia vita professionale. Ho capito fin dall’inizio che ci avrebbero regalato una vita migliore e anche che avrebbero promosso la presenza femminile in ambiti considerati “per soli uomini”. Sono certa che con il contributo di tutti, uomini e donne, lo spazio ci darà un mondo “a misura di persona”.
18 Ottobre 2021 | La Stampa |
14 Ottobre 2021 | la Repubblica |
27 Ottobre 2021 | www.la7.it |
15 Dicembre 2021 | Almanacco della Scienza |
24 Gennaio 2022 | la Repubblica |
06 Febbraio 2022 | la Repubblica |
27 Febbraio 2022 | Il Sole 24 Ore |
28 Febbraio 2022 | Corriere della Sera |
28 Febbraio 2022 | www.media.inaf.it |
27 Marzo 2022 | la Repubblica Bari |
19 Maggio 2022 | La Provincia |
16 Giugno 2022 | www.ilsussidiario.net |
12 Aprile 2024 | www. |