Il cinema fascista
Il prima e il dopo
Un'attenta e articolata analisi del revisionismo nell'ambito della critica e della storiografia cinematografica italiana: un'indagine su quanto accadde nel cinema prima dell'avvento del fascismo e dopo il 25 luglio 1943.
- Collana: Ombra Sonora
- ISBN: 9788822050328
- Anno: 1996
- Mese: gennaio
- Formato: 14 x 21 cm
- Pagine: 304
- Tag: Storia contemporanea Spettacolo Fascismo Cinema
Agli inizi degli anni Sessanta ci fu una ribellione anche negli studi cinematografici - contro i padri, accusati di aver male interpretato la storia dei film italiani realizzati durante il fascismo, di averla sottovalutata per ragioni ideologiche, per partito preso. E così le generazioni venute man mano dopo la stagione del neorealismo, hanno tentato di ribaltare giudizi e significati, sulla falsariga della storiografia revisionista e restauratrice. Il libro dimostra che la «commemorazione» da esse operata nei confronti della critica nata intorno alla fine degli anni Quaranta, è «provvisoria». Riesamina infatti la cinematografia del «ventennio nero», argomentandone, a livelli interdisciplinari, i limiti sul piano espressivo e le gravi responsabilità nell'ambito del consenso al regime. E indaga anche su quanto accadde nel cinema prima dell'avvento del fascismo e dopo il 25 luglio 1943.