Storia dell'infanzia

Dall'Antichità ad oggi quali sono stati gli effettivi cambiamenti nel modo di curare, osservare, studiare, amare ed educare l'infanzia? Perché si usano ancora gli stessi metodi di insegnamento di duemila anni fa? Perché la pedagogia e la psicologia sono quasi ignorate dal vasto pubblico? Fino a che punto le teorie pedagogiche hanno modificato nella vita quotidiana la mentalità dei genitori, dei maestri e degli educatori? Perché l'infanzia è ancora sfruttata e maltrattata, anche nei paesi più civilizzati? Perché le belle pagine dell'ispanico Quintiliano, che aveva intuito princìpi fondamentali dell'attuale pedagogia, non hanno lasciato traccia nelle scuole, nonostante fossero state una lettura obbligatoria per i padri della Chiesa, per gli intellettuali del Medioevo, del Rinascimento e dell'Illuminismo? Tutte domande ineludibili per Delgado da quando l'infanzia ha diritto alla storia. Per questa ragione, basa la sua ricerca sull'esame della legislazione civile ed ecclesiastica, delle fonti mediche, scientifiche e popolari, della tradizione letteraria orale e scritta, della documentazione iconografica e archeologica e di ogni sorta di materiale utile ad esplorare le rappresentazioni sociali dell'infanzia. La storia dei bambini in carne ed ossa che attraversa nei secoli soprattutto la società occidentale e in particolare quella ispanica, ci obbliga a rivedere, assieme all'autore, la storia della cultura dal punto di vista dell'infanzia.