Il regno invisibile dei microbi
presentazione di Elena Ioli
Un affascinante viaggio nel mondo dei microbi, un mondo che oggi più che mai, dopo il Coronavirus, temiamo e vogliamo conoscere.
- Collana: Senzatempo
- ISBN: 9788822046147
- Anno: 2020
- Mese: settembre
- Formato: 14 x 21 cm
- Pagine: 220
- Tag: Scienza Microbiologia
Oggi più che mai è diventato evidente che qualcosa di molto piccolo, come un batterio o un virus, può condizionare la vita di miliardi di persone. Ben-Barak ci invita alla scoperta dell’invisibile universo dei microbi, guidandoci in un interessantissimo viaggio dalle origini della vita agli sviluppi più recenti della microbiologia.
Premiato dalla prestigiosa American Association for the Advancement of Science come miglior libro di scienza per giovani, grazie al suo stile divertente e ironico, il volume ci porta a conoscere non solo i microbi “cattivi”, come i virus più letali, ma anche i batteri “utili”, che possiamo sfruttare per creare nuove energie o smaltire la plastica in eccesso. Un libro di incredibile fascino, da leggere tutto d’un fiato, per avventurarsi in un mondo ricco di misteri eppure essenziale per la nostra vita.
Domanda. Ehi, ciao! Allora, qual è la novità?
Risposta. Un libro sui microbi.
D. Un libro su cosa?
R. Microbi. Microrganismi. Germi. Esseri viventi piccolissimi.
D. Santo cielo, ma è tardissimo! Scusa, ma devo proprio scappare...
R. Eh no, tu non vai da nessuna parte... Adesso smetti di dimenarti,
ok? Guarda che è un bel libro.
D. Pieno di scienza, vero? Grafici, e chissà cos’altro ancora?
R. Nessun grafico.
Q. E che mi dici dei diagrammi?
R. Neanche uno.
D. Equazioni?
R. Nemmeno. Ah, no, scusa, in realtà ce n’è una. 1+1. E ho dato
la risposta sbagliata.
D. Note a piè pagina?
R. Decine. Le maledette... Non riesco a liberarmene. Sono come
parassiti del testo, sbucano da ogni parte. Comunque non
sono le solite note, vedrai.
D. E dei numeri, che mi dici?
R. Qua e là. Ce n’è qualcuno un po’ grosso che si nasconde alla
fine del capitolo 1. Ma non devi preoccuparti: sono ammaestrati
a dovere.
D. Quindi mi stai dicendo che è un libro sui germi?
Prologo
8
R. Sì.
D. Una volta ho visto un film dove...
R. Aspetta, non dirmi niente: dove la razza umana rischia di
estinguersi a causa di un virus geneticamente modificato che
sfugge da un laboratorio e uccide tutti o li trasforma in zombie?
Non ho ancora trovato un film in cui il virus è alto, bello,
coraggioso e intelligente, e alla fine conquista la protagonista.
Quello sì che sarebbe da vedere. In ogni caso, i due scenari
sono ugualmente realistici.
D. Ma il libro parla solo di un sacco di malattie terribili?
R. Niente affatto. Certo, le malattie hanno la loro parte, ma ho
cercato di lasciare abbastanza spazio per altre cose altrettanto
importanti: sesso, rutti di pecore, politica, ammassi densi e
vischiosi, propellente per razzi, geni, cose futuristiche e computer.
Tutte cose che ci ritroviamo costantemente tra i piedi –
una scocciatura quasi paragonabile a quella delle note a piè
pagina.
D. E non è che nel libro c’è qualche consiglio per la salute?
R. Uno o due. Forse di più, se sei una mucca.
D. Ma c’è almeno qualche informazione utile?
R. Il meno possibile. Nel capitolo 3 c’è qualche pessimo consiglio
per i tuoi investimenti, se questo può consolarti.
D. Ma allora perché dovrei leggerlo?
R. Perché altrimenti non lo saprai mai.
D. Va bene. E ora cosa facciamo?
R. Ti slego, e poi cominciamo. Per prima cosa affronteremo uno
dei fenomeni più misteriosi, inesplicabili e complessi che l’umanità
abbia mai conosciuto.
D. L’origine della vita?
R. Una partita di cricket.