Il predone, il barbaro, il giardiniere
Il tema dell'altro in Nietzsche
Perché avere sempre soltanto l'egoismo del predone o del ladro? Perché non quello del giardiniere? Gioia di coltivare gli altri come un giardino!
- Collana: Nuova Biblioteca Dedalo
- ISBN: 9788822062321
- Anno: 2000
- Mese: giugno
- Formato: 14 x 21 cm
- Pagine: 240
- Tag: Filosofia Friedrich Nietzsche
Predone, "barbaro", "giardiniere". Con queste immagini Nietzsche rappresenta tre distinte modalità di relazione con l'alterità: rispettivamente, la relazione di appropriazione, per la quale l'uomo si appropria dell'alterità, nutrendosene; la relazione di crudeltà, per la quale l'uomo persegue, in forma varia e spesso mimetizzata, il male dell'altro; la relazione di cura, per la quale l'uomo assume come fine della propria azione e del proprio sentimento il bene dell'altro (come accade nelle relazioni di amore e di amicizia). La prima relazione non è altro che la stessa condizione di possibilità dell'esistenza: non si può vivere (ai vari livelli, elementari o complessi, in cui l'esistenza può svolgersi) se non "prendendo" da ciò che è "fuori" di se stessi. Come tale, questa relazione costituisce qualcosa di insuperabile per l'esistenza. La seconda relazione riguarda, essenzialmente, il passato della storia dell'uomo, che, per aspetti non secondari, è stata il dispiegarsi di una volontà di male dell'uomo nei confronti dell'altro uomo. La terza relazione riguarda, invece, soprattutto, il futuro della storia dell'uomo: un futuro da costruire, in alternativa al passato "barbarico" della crudeltà di questa medesima storia. Il volume vuol essere anche una verifica della possibilità di una lettura non individualistica della filosofia di Nietzsche.