Libri di Jankélévitch Vladimir
Vladimir Jankélévitch (1903-1985), insegnò in varie università francesi e, per ultimo, filosofia morale alla Sorbonne di Parigi. Fu autore di numerosi scritti di filosofia e di musicologia. In lingua italiana si possono ricordare: La musica e l'ineffabile (Tempi moderni, 1985), La coscienza ebraica (La Giuntina, 1986), Il paradosso della morale (Hopefulmonster, 1986). L'Ironia (Il Melangolo, 1987), Il non so che è il quasi niente (Marietti, 1987), Perdonare (La Giuntina, 1987), Trattato delle virtù (traduzione parziale, Garzanti, 1987), L'avventura, la noia, la serietà (Marietti, 1991), Debussy e il mistero (Il Mulino, 1991), Henry Bergson (Morcelliana, 1991), Pensare la morte? (Cortina, 1995), La menzogna e il malinteso (Cortina, 2000).