Contaminazioni
Un percorso di laicità fuori dai templi delle ideologie e delle religioni
prefazione di Sergio Lariccia
Incombe sul mondo la minaccia di una guerra di religione? Donne e uomini del terzo millennio potranno vivere «come se Dio non ci fosse» o dovranno rassegnarsi all'idea che «solo un dio ci può salvare»? Come vivere in pace in società diventate multietniche e multiculturali? In Italia conta più la CEI o il governo?
- Collana: Libelli vecchi e nuovi
- ISBN: 9788822055033
- Anno: 2006
- Mese: novembre
- Formato: 12,5 x 21 cm
- Pagine: 304
- Tag: Politica Politica internazionale Religione Laicismo
Gli ultimi avvenimenti hanno rilanciato il tema della laicità. Letterati, sociologi, politici e teologi lo affrontano in saggi, articoli e convegni con significati ogni volta diversi. Il libro s'inserisce nel dibattito proponendo un percorso di ricerca per l'elaborazione di un nuovo modo d'intendere la laicità, senza però abbandonare la questione del rapporto tra Stato e Chiesa, tra scienza e fede. Dopo l'analisi del processo storico, che in Occidente ha visto nascere, svilupparsi ed entrare in crisi la laicità, il volume analizza il senso del cosiddetto «ritorno del religioso», si misura con i quesiti posti all'etica e alla politica dalla manipolazione genetica da un lato e dalla crisi della democrazia dall'altro. Che effetto ha tutto ciò sui cristiani e la loro fede? Si metteranno in discussione o continueranno a farsi rappresentare da chi proclama i «diritti» dell'embrione, emargina le donne, discrimina gli omosessuali e demonizza l'eutanasia?
Prefazione: Un utile contributo alla cultura della laicità di Sergio Lariccia - Premessa - 1. Religione e potere: dall'Impero romano all'Impero cristiano - 2. Trono e altare: dall'Impero ai regni, dalla comunità cristiana al Papato - 3. Crisi della società cristiana - 4. Desacralizzazione della politica e della morale - 5. Laicità e modernità - 6. Lo Stato si fa laico - 7. Laicità nel Regno d'Italia - 8. La stagione dei Concordati - 9. Laicità e cultura della laicità dopo Auschwitz e Hiroshima - 10. Laicità e secolarizzazione nella stagione della coesistenza pacifica - 11. Crisi della laicità e «rivincita di Dio» - 12. Una laicità per il XXI secolo - 13. Laicità come metodo - 14. Laicità come cultura - 15. Religioni e ideologie - 16. Etica e bioetica - 17. Politica e stato - 18. La laicità interroga i cristiani - 19. Teologia e Chiesa nella cultura della laicità - 20. Una fede laica
Premessa
Laicità: un tema di nuovo attuale, tornato ad essere segno d'identità culturale e politica mentre soffiano venti di Guerra Santa. L'hanno rilanciato il ruolo assunto dalle religioni nel contesto della crisi delle grandi narrazioni ideologiche e l'interventismo ecclesiastico nella politica italiana e nei rapporti internazionali. Letterati, sociologi, politici e teologi l'hanno affrontato in saggi, articoli, convegni e dibattiti con significati e in ambienti diversi. Non è facile orientarsi tra le diverse accezioni nelle quali il termine “laicità” è usato e i molteplici significati che gli sono attribuiti. Su quelli tradizionali se ne sono innestati di nuovi, mentre trasformazioni sociali e nuove forme istituzionali hanno reso più complessi i problemi reali e obsolete vecchie distinzioni. Di laicità, seppure con prudenziali correttivi, parlano anche esponenti della gerarchia cattolica preferendo accompagnarla con la specificazione “sana”, “autentica”. Disponibili al confronto e al dialogo con i “laici moderati”, non ritirano la condanna del laicismo e la messa al bando dei “laicisti”. Di là dal loro valore strumentale, questi sottili distinguo esprimono la diffusa consapevolezza che è in atto un ripensamento della laicità, al quale non si può restare estranei. Il libro intende essere un percorso alla ricerca di un modo nuovo d'intendere la laicità, un tentativo per uscire dalla crisi delle idee e delle prassi nate all'interno della modernità e ad essa ispirate, senza cedere alla tentazione di rifugiarsi nelle tradizionali narrazioni religiose, magari aggiornate. Queste in verità sono inadeguate a creare linguaggi comuni e condivisi in un mondo attraversato da forti sollecitazioni a usarle come bandiere, sotto le quali raccogliere passioni, emozioni e sentimenti di grandi masse, bandiere agitate al vento dei sempre più potenti mezzi di propaganda e manipolazione, che rendono marginali i grandi apparati ecclesiastici e di partito. Anche i progetti di cambiamento di chi continua a sperare che un altro mondo è possibile sarebbero destinati a impantanarsi in contrasti insanabili se, orfani delle ideologie rivoluzionarie, si fondassero sia pur inconsapevolmente sulle prospettive escatologiche delle grandi religioni. Un ripensamento della laicità può diventare un contributo efficace a superare queste difficoltà se esce, però, dalle secche delle diatribe su stato/chiesa, religione/scienza, clericalismo/ anticlericalismo, legate a un modello di convivenza sociale e politica in grave crisi non solo nel vecchio continente, ma anche là dove è stato esportato con la forza delle armi o con la potenza del denaro. Per uscirne è necessario l'impegno di donne e uomini disposti a “contaminarsi” per la costruzione di una nuova cultura della laicità. A tale costruzione questo testo si propone di offrire un contributo per rivisitare l'insorgere, lo sviluppo e il declino della laicità nella storia dell'Occidente e un'occasione di confronto per promuovere integrazioni e contaminazioni oltre gli schemi tradizionali, senza facili sincretismi e fuori dai templi ideologici e confessionali.
Marcello Vigli
P.S. Convinto che le idee valgono non per l'autorevolezza di chi le ha elaborate, ma per la loro capacità di comprendere gli eventi e di indicare la via per governarli, ho rielaborato quelle che mi sono sembrate utili, a volte contaminandole, fuori dalle regole accademiche senza citare sistematicamente titoli e autori dei libri in cui sono espresse.