I rifiuti e l'ambiente
illustrato da Franco Grazioli
Perché è importante ridurre i nostri rifiuti? E perché separarli è necessario per la difesa dell’ambiente? Cosa significa riciclaggio dei rifiuti e in che modo è possibile farlo? E a cosa servono inceneritori e discariche?
- Collana: Piccola biblioteca di scienza
- ISBN: 9788822048318
- Anno: 2012
- Mese: ottobre
- Formato: 13,5 x 19 cm
- Pagine: 64
- Note: illustrato a colori
- Tag: Scienza Ecologia Ambiente Scienza per ragazzi
Luciano è un ragazzo estremamente disordinato, a differenza di sua sorella Angela. L’atteggiamento di Luciano trova conferma anche nel suo modo di gettare i rifiuti. La mamma decide allora, con l’aiuto del signor Franco – un vicino di casa che lavora presso l’Azienda Municipale per l’igiene urbana – di sensibilizzare il figlio al tema del rispetto dell’ambiente. Poco alla volta, anche grazie agli spunti forniti dal comportamento di due simpatici animali (il gatto Canguro e il cane Milou), Luciano, accompagnato dalla sorella Angela, si appassionerà all’argomento e capirà il significato di parole come raccolta differenziata, riciclaggio, compostaggio, inceneritore, discarica. Alla fine, i due ragazzi impareranno la lezione: gestire in modo corretto i rifiuti è importante per la difesa del nostro ambiente, quindi per la nostra stessa vita e il nostro benessere sulla Terra. Grazie ai due ragazzi scopriremo perché è importante ridurre i nostri rifiuti, perché separarli è necessario per la difesa dell’ambiente e quali vantaggi comporta il loro riciclaggio.
I rifiuti e l’ambiente - Il disordine crea problemi - Cosa sono i rifiuti? E perché è importante separarne la raccolta? - È innanzitutto importante ridurre i rifiuti (oppure riutilizzarli) - La raccolta differenziata dei rifiuti: a cosa serve? - Il riciclaggio dei rifiuti - I rifiuti indifferenziati: impianti di trattamento e discariche - Povertà e rispetto per l’ambiente non vanno d’accordo - Approfondimenti - Prova da solo - Glossario - Guida a una corretta eliminazione dei rifiuti - Bibliografia - L’angolo dei grandi - Indice analitico
Franco – A proposito: i materiali riciclabili possono essere riutilizzati per produrre nuovi oggetti uguali allo scarto (come nel caso di vetro, carta, barattoli d’alluminio), oppure per produrre nuovi materiali (come succede con la carta stessa o la plastica).
Luciano – Come dire che la plastica di una bottiglia viene riciclata non solo per fare altri contenitori di plastica, ma anche per qualcosa di diverso?
Franco – Esatto Luciano: certe plastiche possono essere convertite in piumini, i giornali in materiale isolante, i pneumatici in pavimentazioni gommate. Pensa che in Etiopia, dai battistrada dei vecchi pneumatici fuori uso si ricavano ciabatte, di largo uso nel paese! Il problema sono semmai i materiali cosiddetti «accoppiati» (cioè costituiti da più materiali differenti fra loro) come ad esempio i flaconi di succhi di frutta o latte, nonché gli oggetti complessi…
Luciano – In che senso complessi?
Franco – Per esempio le automobili o gli elettrodomestici, costituiti da diversi materiali che invece andrebbero riciclati singolarmente.
La plastica è un caso particolare, perché esiste in molte forme e può essere costituita da svariati materiali, che vanno gestiti distintamente e quindi separati fra loro.
Angela – Da quello che ho capito, però, non tutto può essere riutilizzato e riciclato…
Franco – È per questo che, fra i termini difficili di cui vi ho parlato, esiste anche lo «smaltimento».
Angela – Che sarebbe?
Franco – Il fatto è che, anche in una situazione ideale di completo riciclo e recupero, resterà sempre una frazione di rifiuti da smaltire, che dovranno cioè essere allontanati e trattati a parte, senza alcuna speranza di poterli riutilizzare o riciclare.
Luciano – Trattati come?
Franco – Ci sono due possibilità: o si gettano direttamente in depositi chiamati «discariche» oppure si bruciano, magari recuperando l'energia della combustione. Comunque sia, il residuo della combustione è destinato a una discarica.
Però non dimenticate che l’ideale sarebbe che l'incenerimento e lo smaltimento in discarica fossero limitati al minimo indispensabile.
Angela – E questi rifiuti corrispondono al contenitore del rifiuto indifferenziato…
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