Il Cavaliere incantatore

Attraverso una puntigliosa documentazione, il libro vuole far conoscere al lettore chi è veramente Berlusconi. L'autore analizza i vari aspetti del personaggio, cominciando dai suoi primi passi come imprenditore edile, cogliendo ogni episodio utile a ritrarre l'uomo. L'elenco dei fatti potrebbe essere già sufficiente, ma si cerca anche di ricostruire il modo di essere del Cavaliere, esaminando anche i vari aspetti della sua personalità, dal linguaggio alle bugie, alle gaffe. Emblematica è la frase che Berlusconi ha detto al Papa: «Santità, mi lasci dire che Lei assomiglia al mio Milan. Infatti Lei, come noi, è spesso all'estero, cioè in trasferta, a portare in giro per il mondo un'idea vincente». C'è un capitolo dedicato ai giornalisti e alla stampa estera per evidenziare quel che si dice fuori d'Italia del nostro presidente del Consiglio. Naturalmente sono documentati gli episodi determinanti che hanno permesso la nascita e lo sviluppo delle sue televisioni, le leggi approvate dal Parlamento che lo riguardano anche personalmente, i problemi del conflitto d'interessi, i suoi processi e l'attività del suo governo.