Il disordine
Elogio del movimento
a cura e introduzione di Annamaria Rivera
Il disordine del nostro tempo, il «rumore» e gli sconvolgimenti della modernità avanzata indagati da uno dei grandi nomi della scienza sociale. Un'analisi antropologica che mette a confronto tradizione e modernità, società e culture differenti, per mostrare la varietà delle risposte all'irruzione del caos e del disordine.
- Collana: Nuova Biblioteca Dedalo
- ISBN: 9788822061201
- Anno: 1991
- Mese: gennaio
- Formato: 14 x 21 cm
- Pagine: 336
- Tag: Antropologia Sociologia Etnologia Caos
Assumendo il disordine come figura chiave e ricorrendo agli strumenti interpretativi dell'ermeneutica, della sociologia e dell'antropologia, l'autore svolge un'ampia indagine comparativa delle dinamiche sociali e culturali che agiscono nelle società tradizionali e in quelle della «modernità avanzata». L'idea di fondo è che ordine e disordine sono inseparabili, che tutte le società, dalle più «ordinate» alle più «caotiche», sono costrette a confrontarsi col disordine per tentare di addomesticarlo. Dopo un'ampia disamina del linguaggio del mito, della ritualità, del sapere sociale e della scienza contemporanea, in rapporto alla dialettica ordine/disordine, un «elogio del movimento» dal quale non può prescindere un pensiero che voglia aderire allo spirito del nostro tempo.