Società e dissenso
a cura e introduzione di Maria Solimini
Tre contraddizioni sociali e politiche di fondo della nostra epoca (le separazioni e opposizioni tra i sessi, tra le generazioni e tra le classi), studiate con un duplice approccio, antropologico e sociologico.
- Collana: La Scienza Nuova
- ISBN: 9788822001580
- Anno: 1977
- Mese: gennaio
- Formato: 14 x 21 cm
- Pagine: 320
- Tag: Antropologia Emarginazione Lotta di classe
Questo libro si propone di evidenziare e caratterizzare le "logiche in opera" nelle diverse formazioni sociali, che sottendono i rapporti sociali e ne regolano la riproduzione. Si tratta di logiche che per essere determinate nelle loro diverse specificità richiedono un duplice approccio: quello dell'antropologo che interpreta società e culture "altre", "differenti", e quello del sociologo che studia la propria società. Le "antropologiche" costituiscono un campo teorico che le scienze sociali non possono più ignorare se vogliono rispondere alle questioni che le diverse società odierne pongono circa il loro modo di esistere e il loro futuro immediato. Le "antropologiche" presentano fondamentalmente il carattere della tridimensionalità: il problema dell'unità sociale e della continuità (riproduzione) e del cambiamento richiede di essere esaminato attraverso lo studio di tre contraddizioni, di tre coupures principali: le separazioni e opposizioni fra i sessi, fra le generazioni, fra le classi sociali. Emarginazione femminile, subordinazioni di "gruppi di età" e sfruttamento di classe appaiono come logicamente necessarie alla riproduzione di determinati sistemi sociali, i quali pertanto rivelano così i loro limiti strutturali e la presenza, come necessaria alla loro stessa organizzazione, degli elementi che condurranno alla loro fine e al loro superamento.