Le società del futuro
Saggio utopico sulle società postindustriali
Il concetto e modello di società post-industriale, nato in America nell'ottimismo degli anni '60, viene qui ripreso nella duplice opposta ipotesi di sviluppo e di recessione planetaria.
- Collana: La Scienza Nuova
- ISBN: 9788822001665
- Anno: 1978
- Mese: gennaio
- Formato: 14 x 21 cm
- Pagine: 672
- Tag: Società Filosofia Utopia Futuro
Il concetto e modello di società postindustriale, nato in America nell'ottimismo degli anni '60, e in quella prospettiva elaborato; poi incrinato e, si può dire, «consumato» dalla crisi ecologico-economica degli anni '70, viene ripreso in questo saggio nella duplice ipotesi di sviluppo e di recessione planetaria». La prima ipotesi, la meno probabile, assume oggi un'importante funzione utopica, perché consente la proiezione e l'analisi di certe direttrici dello sviluppo, certi obiettivi che l'umanità sembra debba comunque perseguire. Il volume ne esamina in particolare quattro: il declino dell'impresa, la fine della classe, la liberazione del lavoro, l'avvento dell'automa. L'ipotesi di recessione planetaria viene studiata globalmente, ricostruendo il sistema uomo-natura come sistema finito, la sua degradazione; opponendole un progetto globale, un quadro di decisioni per la «gestione razionale e solidale» e solidale, per la «crescita controllata» dell'umanità. Un ampio capitolo sul «progresso», e la sua vicenda storica, quasi uno studio di macrostoria, fa da cerniera alle due parti.