Inchiesta 202/2018
1948: Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo
Dopo 70 anni come si può parlare dei diritti delle donne e degli uomini?
Risposte di Amina Crisma e Francesco Ciafaloni
Scenari nazionali
Francesca Re David: il futuro del lavoro e del sindacato
La preveggente indipendenza di Claudio Sabattini
Gli operatori giuridici in materia sindacale e del lavoro
Gianni Rinaldini: Marchionne e la Fiat
Le innovazioni nelle aziende reggiane
I giovani morti nella discoteca di Corinaldo
Scenari internazionali
L’aria che tira sul pianeta
Cina e piattaforme digitali
Si può parlare di lotta di classe in Cina?
Si può parlare di lotta di classe in Francia?
Dossier
Enrico Pugliese e Mattia Vitiello:
Italia crocevia migratorio
Laura Corradi (a cura di):
Per una critica della scienza e tecnologia
- ISBN: 9788822082954
- Anno: 2018
- Mese: ottobre-dicembre
L’editoriale
70 dopo la dichiarazione universale dei diritti umani
Vittorio Capecchi
Scenari nazionali
Il futuro del lavoro e del sindacato
Francesca Re David conversando con Lelio De Michelis
La preveggente indipendenza di Claudio Sabattini
Aldo Tortorella
Sul ruolo degli operatori giuridici in materia sindacale e del lavoro
Umberto Romagnoli
Marchionne? Ha sacrificato la Fiat per salvarne i proprietari
Gianni Rinaldini intervistato da Gabriele Polo
Turbo capitalismo e grandi infrastrutture
Andrea Ranieri
Le conseguenze sul lavoro delle innovazioni tecnologiche e organizzative in aziende reggiane
Matteo Gaddi
I giovani morti nella discoteca di Corinaldo
Emilio Rebecchi
1948: Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo
La questione dei diritti umani nel pensiero di Pier Cesare Bori
Amina Crisma
I diritti dell’uomo/Il prossimo tuo
Francesco Ciafaloni
Scenari internazionali
L’aria che tira sul pianeta
Mario Agostinelli
Cina e piattaforme digitali
Giuseppe Richeri
I recenti movimenti dei lavoratori in Cina e la lotta di classe
Simone Pieranni
Le gilets jaunes e la lotta di classe
Bruno Giorgini
Fare Inchiesta
Per Aris Accornero
Umberto Romagnoli
La distinzione di Pierre Bourdieu a quarant’anni dalla sua pubblicazione
Fabrizio Denunzio
Dossier
Il crocevia migratorio italiano tra sovranismi e crisi di solidarietà
Enrico Pugliese e Mattia Vitiello
Per una critica della scienza e delle tecnologie (parte prima)
a cura di Laura Corradi
70 anni dopo la Dichiarazione universale dei diritti umani
Scenari nazionali. L’inizio del 2019 è caratterizzato per “Inchiesta” dalla notizia che Maurizio Landini è il nuovo segretario nazionale della Cgil con due vice segretari: lo sfidante Vincenzo Colla e Gianna Fracassi. I problemi della politica e del mondo del lavoro che si presentano al nuovo segretario nazionale non sono pochi e in questo numero di “Inchiesta” sono ampiamente documentati. Questo numero inizia con un saggio di Francesca Re David (segretaria nazionale della Fiom) scritto conversando con Lelio Demichelis sul futuro del lavoro e del sindacato. Dal punto di vista della Fiom (che ha oggi 330.000 iscritti) i problemi del mondo del lavoro sono in almeno tre direzioni: la sua frantumazione che rende difficile la costruzione di vertenze collettive, le organizzazioni del lavoro basate sul modello Marchionne, una politica governativa violenta verso chi emigra tanto che Francesca Re David termina il suo saggio con l’invito a “restare umani”. Il sindacato deve saper ritrovare e potenziare, come scrive Aldo Tortorella, “la preveggente indipendenza di Claudio Sabattini” ed è importante, come scrive Umberto Romagnoli, il ruolo di intermediazione degli operatori giuridici in materia sindacale e del lavoro. I problemi legati alle grandi infrastrutture, come la ricostruzione del Ponte di Genova o la Tav sono analizzati da Andrea Ranieri. L’uomo e il modello Marchionne sono descritti, con ampiezza e conoscenza diretta, da Gianni Rinaldini intervistato da Gabriele Polo. Le conseguenze di questo modello sono ancora oggi visibili nella inchiesta di Matteo Gaddi su un gruppo di imprese di Reggio Emilia nelle quali la produttività viene aumentata con la compressione dei tempi, l’aumento delle saturazioni e l’eliminazione delle attività a “non valore aggiunto”. I problemi non sono solo nella sfera socio-economica ma emergono anche nella sfera socio psicologica. Il testo dello psichiatra bolognese Emilio Rebecchi è esemplare nel modo di riflettere e fare inchiesta: dopo un evento tragico come la morte dei giovani e di una mamma nella discoteca di Corinaldo, Rebecchi avverte l’importanza di trascrivere e riflettere sulle strofe della canzone Brutti sogni del rapper che i giovani andavano a sentire in quella discoteca. Vi trova non le parole di un “anticristo” (come il rapper è stato definito da un sacerdote in cerca di notorietà) ma quelle di un giovane che cerca di avvicinarsi alla solitudine di altri giovani.
I diritti delle donne e degli uomini 70 anni dopo la Dichiarazione universale del 1948. Questo anniversariosi colloca in un periodo incui i diritti delle donne edegli uomini sono ancorauna volta attaccati. AminaCrisma analizza il pensierodi Pier Cesare Bori suidiritti umani e concludeche essi vanno visti in unduplice versante: “quellodella costruzione del consensoetico fra culture edel legame responsabile esolidale con i nostri fratelliumani, e quello delladifesa del singolo – e dellasingola – da qualsiasiforma di prepotenza arrogante – istituzionale, digruppo, di clan, di famiglia, di comunità – che lo vogliao che la voglia schiacciare”. Francesco Ciafalonisi interroga sul noi /loro e perché si sia arrivati alleposizioni di Salvini da molti condivise essendovi unadiffusa percezione negativa di chi viene o è venutoda “fuori”. Ciafaloni scrive che per “cambiare la percezionebisogna risolvere, almeno in parte, problemigenerali: diminuire le diseguaglianze, non solo quellatra migranti e nativi, diminuire la disoccupazione,non chiedere espulsioni o accettare il blocco dei portie cancellare i salvataggi in mare, che, malgrado i lutti,sono un vanto degli uomini di mare in Italia”.
Scenari internazionali: Il tema dei diritti delle donne e degli uomini partendo dal lavoro si interseca strettamente con i diritti della terra e Mario Agostinelli parla dell’”aria che tira sul pianeta” e di tutte le conseguenze già in atto. Segue un saggio di Giuseppe Richeri sulla Cina e le piattaforme digitali. La Cina di fronte ad internet si presenta come un Giano bifronte: una faccia soddisfatta per gli effetti economici e industriali realizzati; una faccia perplessa e preoccupata per l’immagine negativa che può derivare da una piattaforma non controllabile. Ci sono poi due interventi di Silvio Pieranni e di Bruno Giorgini che si pongono lo stesso interrogativo: le prese di posizione di lavoratori e studenti in Cina e le manifestazioni dei gilet jaunes in Francia in che relazione stanno con la lotta di classe? Come possono essere interpretati?
Fare Inchesta e Dossier. Sotto la voce “fare inchiesta”sono stati pubblicatiin questo numero due interventi. Un intervento diUmberto Romagnoli che ricorda il modo di fare inchiestadi Aris Accornero e quello di Fabrizio Denunzio che ricorda La Distinction di Pierre Bourdieu quaranta anni dopo la sua pubblicazione a Parigi. È poi pubblicata la prima parte di un dossier a cura di Laura Corradi “Per una critica della scienza e delle tecnologie” che nel prossimo numero affronterà aree come l’ingegneria genetica, la riproduzione artificiale, le nanotecnologie e il dominio digitale. È invece pubblicato interamente in questo numero il dossier di Enrico Pugliese e Mattia Vitiello sull’Italia come crocevia migratorio. Considerare insieme quelli che arrivano in Italia e quelli che se ne vanno fa capire quanto siano riduttive le provocazioni alla Salvini che incoraggiano, nel noi/loro, le immagini negative del “loro”.