Inchiesta 199/2018
Costantino Kafavis: Avrò sempre in mente Itaca,
ma voglio che il viaggio duri a lungo, per anni.
La sinistra ha di fronte un lungo viaggio per
fare nuovi incontri, vivere nuove avventure,
affrontare nuovi pericoli
Viaggio in Italia
Dopo il voto
L’origine della violenza
Perché crescono i neofascismi
Industria e servizi sociali
Napoli: gang giovanili e
Je so’ pazzo
Viaggio in USA, Cina, Europa
Il rischio della guerra nucleare
Il conflitto cino-americano
L’Europa tedesca
L’accordo IG Metall
Viaggio nel neoliberalismo e
nel desiderio di comunità
Grande trasformazione, grande trasgressione
Innovazione e capitalismo
I debiti aumentano nel mondo
La meritocrazia dei liberisti
Dossier su Economia solidale in Emilia Romagna
a cura di Sabina Breviglieri
- ISBN: 9788822082923
- Anno: 2018
- Mese: gennaio-marzo
L’editoriale
Il lungo viaggio della sinistra
Vittorio Capecchi
Scenari nazionali
Il libro di Campetti e prime analisi del dopo voto
Tiziano Rinaldini
Le origini della violenza
Emilio Rebecchi
Perché crescono i neofascismi
Aldo Tortorella
Un piano industriale per l’Italia delle competenze
Matteo Gaddi e Nadia Garbellini
Procurement pubblico e precarietà nei servizi sociali
Lisa Dorigatti
Napoli: le violenze fatte da ragazzi contro altri ragazzi
Marco Rossi -Doria intervistato da Enrico Rebeggiani
Napoli: Je so’pazzo e Maurizio De Giovanni
Bruno Giorgini
Scenari internazionali
Il rischio della guerra nucleare
Mario Agostinelli
Il conflitto cino-americano. La trappola di Tucidide
e il dialogo sapienziale di Matteo Ricci
Antonio Olmi
L’Europea tedesca sempre più irriformabile
Alessandro Somma
Nuovo contratto collettivo per i lavoratori
metalmeccanici ed elettrici tedeschi
Valentina Orazzini
Dibattito su lavoro e capitale
Grande trasformazione, grande trasgressione
Umberto Romagnoli
Innovazione e capitalismo
Francesco Garibaldo
I debiti aumentano nel mondo e da noi: e allora?
Vincenzo Comito
La meritocrazia dei liberisti
Andrea Ranieri
Dossier
L’economia solidale in Emilia Romagna
a cura di Sabina Breveglieri con interventi di
Sabina Breveglieri, Thomas Regazzola, Tiziana
Zullo e una prima documentazione delle
Imprese dell’Economia Solidale
Avrò sempre in mente Itaca, ma voglio che il viaggio duri a lungo, per anni
(Costantino Kavafis, Itaca, 1911)
Il viaggio della sinistra prosegue e continua ad essere bello. Dopo le elezioni del 4 marzo ho visto quotidiani,diversi per impostazione politica (da Huffington Post a Il giornale), utilizzare il titolo“La sinistra è morta”. E’ un titolo che fotografa la realtàitaliana (e non solo italiana) o è un titolo sbagliato?La riflessione più vicina al mio modo di pensare èdi considerare il percorso della sinistra come “viaggio”,un viaggio che viene da molto lontano e non finiscemai. I valori della sinistra(libertà, uguaglianza,solidarietà, accoglienza,giustizia sociale,difesa dei più deboli, difesa delclima e della terra, valori del femminismo)sono radicati in tutte lesocietà sia in Occidente chein Oriente, e il “viaggio”della sinistra non può checontinuare come i suoi valori.Questa rivista “Inchiesta”è nata, quasicinquanta anni fa, nelgennaio del 1971 ed haavuto, fin dai daiprimi numeri, comepunto di riferimentopolitico non un partitoma un sindacato, laFIOM, emersa come continuatrice dei valori dellaFLM. Il “viaggio” che questa rivista di sinistra ha fattoinsieme alla FIOM (Claudio Sabattini, Gianni Rinaldini,Maurizio Landini, Francesca Re David) ci ha permessodi fare incontri significativi (ad esempio quellidel femminismo sindacale portati avanti da AdelePesce), vivere avventure drammatiche (dallestragi alle tante uccisioni: Francesco Lorusso,Aldo Moro, Guido Rossa e tanti altri), affrontarei pericoli nel lavoro e nella società (dall’egoismodel cottimo a quello contro le personeche emigrano da nazioni in cui si soffreper guerre e per fame, dalle disuguaglianzecrescenti ai tanti tipi di violenzacontro le persone). I versi di CostantinoKavafis ci ricordano che il “viaggio”della sinistra non solo non termina maè anche ”molto bello”. La sinistra “nonè morta” perché il suo viaggio proseguecon nuovi incontri, avventure epericoli. Vediamo allora, in questo numerodi “Inchiesta”, che cosa emerge daquesti viaggi.
Viaggio in Italia. Il dopo voto spinge a fare viaggi sia nel nord che nel sud Italia. Tiziano Rinaldini riporta i risultati del viaggio fatto da Loris Campetti in diverse situazioni lavorative del nord Italia dove predomina l’idea che vi sia una guerra (concorrenza) tra lavoratori che finiscono con il cercare soluzioni individuali. In queste realtà del Nord l’assenza di un partito di sinistra, come documenta Aldo Tortorella, viene riempito, nelle periferie delle città, dalla crescita di neofascismi e, in questo vuoto, come scrive lo psichiatra bolognese Emilio Rebecchi, una struttura istituzionale, incapace di capire i bisogni delle persone, può esercitare violenze sui minori. Nel sud Italia il contesto è diverso ma i tratti più profondi sono gli stessi. Marco Rossi-Doria e Enrico Rebeggiani documentano a Napoli le violenze su ragazzi fatte da altri ragazzi. Nei quartieri ci sono segnali positivi ma, come afferma Rossi-Doria, “nel dibattito politico non si ravvisano parole sensate da nessuna parte”. Alle stesse conclusioni arriva il viaggio di Bruno Giorgini, sempre a Napoli, che documenta l’energia e la capacità di esprimere aggregazioni solidali da parte del gruppo Je so’ pazzo. I risultati dei viaggi nelle due Italie si confrontano con le analisi di Lisa Dorigatti sui servizi sociali e con quelle di Matteo Gaddi e Nadia Garbellini sul piano industriale (proposto da Calenda e condiviso dai vertici della Fim Cisl) che mostrano la distanza tra i bisogni delle persone e le proposte della politica.
Viaggio in Usa, Cina, Europa. Mario Agostinelli documenta i rischi della guerra nucleare e presenta, su www.inchiestaonline.it, una lettera appello basata sulla Laudato si di Papa Francesco che indica che il lungo viaggio della sinistra ha come meta la visione che «noi tutti esseri dell’universo siamo uniti da legami invisibili e formiamo una sorta di famiglia universale». In questa direzione è il saggio del domenicano Antonio Olmi che inizia una analisi delle relazioni tra Cina e Stati Uniti che proseguirà nei prossimi numeri della rivista. Il viaggio negli scenari internazionali prosegue con il saggio di Alessandro Somma sull’Europa tedesca sempre più irriformabile in cui emergono eventi significativi, analizzati da Valentina Orazzini, come il nuovo contratto collettivo dei metalmeccanici ed elettrici tedeschi dell’IG Metall nella regione del Baden-Württemberg.
Viaggio nel neoliberismo e nel desiderio di comunità. Il viaggio nel mondo del lavoro e del capitale prosegue approfondendo due componenti tra loro molto diverse che coesistono in un mondo globale: il neoliberismo e il desiderio di comunità. Il neoliberismo dilagante viene approfondito dal giuslavorista Umberto Romagnoli, che anticipa su “Inchiesta” l’incipit di un libro che sta pubblicando, e queste analisi sono precisate dagli economisti Francesco Garibaldo, Vincenzo Comito e Andrea Ranieri che affrontano i temi della innovazione, del debito pubblico e della meritocrazia. Il desiderio di comunità è invece presente nel Dossier, curato da Sabina Breveglieri, sulla Economia solidale in Emilia Romagna. I valori espressi da imprenditori come Adriano Olivetti sono ancora vivi e accompagnano il lungo viaggio della sinistra.