Hermann Finsterlin
Dal «gioco di stile» all'architettura marsupiale
Tra il 1919 e il 1923 il pittore Finsterlin si occupò di architettura, venendo a contatto con Gropius e l'avanguardia architettonica berlinese; il saggio ne esamina le opere, la concezione artistica e i riferimenti culturali.
- Collana: Universale di Architettura
- ISBN: 9788822033536
- Anno: 1982
- Mese: gennaio
- Formato: 11 x 18 cm
- Pagine: 96
- Tag: Architettura Hermann Finsterlin
È da Eraclito che Hermann Finsterlin attinge lo spirito del suo «filosofare - progettare», basato sull'eterno divenire dell'Universo e sul conflitto che caratterizza ogni Forma, illusorio equilibrio di principi irriducibilmente contrastanti. In questo tentativo estremo di costruire l'uomo nuovo attraverso una moderna «cosmologia» non è difficile scorgere un'utopia non priva di accenti disperati. La speranza utopica di Finsterlin confina direttamente con una terra dalla quale è difficile il ritorno e dove «forme-informi» impediscono il comunicare. Il messaggio espressionista, concretizzandosi nella materia scultorea-lavica-escrementizia dell'architettura finsterliniana, si sforza di giungere fino a noi ed al nostro tempo, che troppo facilmente ha creduto di chiudere la partita con quegli inquietanti interrogativi.