Critica del potere
La teoria della società in Adorno, Foucault e Habermas
presentazione di Franco Riccio - postfazione di Salvo Vaccaro
Un erede di spicco della tradizione francofortese analizza il percorso storico delle filosofie di Adorno, Foucault e Habermas, intrecciandone i percorsi, cogliendo le assonanze reciproche e gli attriti dissonanti, secondo una prospettiva di lettura che fa del sociale la chiave per una interpretazione originale dei nostri tempi.
- Collana: Strumenti / Scenari
- ISBN: 9788822053237
- Anno: 2002
- Mese: gennaio
- Formato: 14 x 21 cm
- Pagine: 424
- Tag: Politica Critica letteraria Filosofia Potere Theodor Adorno Michel Foucault
Tra le correnti principali del pensiero filosofico e politico del XX secolo, indubbiamente la Teoria critica maturata dalla formidabile formazione della Scuola di Francoforte e la genealogia poststrutturalista di Michel Foucault rappresentano i momenti più alti. Entrambe si propongono di interrogare con vivacità, acutezza e intenti critici i poliformi aspetti della modernità che segna lo stile del pensare e dell'esistere dall'Illuminismo ai giorni nostri. Individuarne le soglie, le aspettative, i limiti sono le poste in palio catturate dalla Teoria critica e dal pensare genealogico di Foucault. Il volume esamina i testi principali degli autori presi in considerazione per rilevare in essi il modo in cui hanno cercato di cogliere, nelle rispettive costruzioni teoriche, il modo di formazione e funzionamento del potere, offrendone altresì orizzonti di delegittimazione e di superamento. Secondo Honneth, tuttavia, Adorno, Foucault e Habermas non riescono compiutamente nel loro intento in quanto, a motivo di itinerari differenziati, eludono l'aspetto centrale della forma di strutturazione delle società, ossia le modalità immanenti dei legami sociali con cui è possibile una società.
01 agosto 2009 | Reset |