L'estetizzazione della politica
Il fascismo come Anti-Italia
postfazione di Pietro Barcellona
Un affresco dell'Italia del '900 che ricostruisce meticolosamente le origini teoriche e storiche del fenomeno fascista offrendocene una nuova interpretazione in polemica con il «revisionismo» storiografico odierno, da De Felice a Galli Della Loggia.
- Collana: Strumenti / Scenari
- ISBN: 9788822053190
- Anno: 2001
- Mese: maggio
- Formato: 14 x 21 cm
- Pagine: 240
- Note: in brossura
- Tag: Storia Società Politica Storiografia Storia contemporanea Politica italiana Fascismo
L'interesse di questo libro sta nella capacità di mostrare, con uno stile innovativo e assai comunicativo, il rapporto tra la «politica» e le altre dimensioni della vita sociale, in particolare l'arte, e di collocarlo nel cuore della crisi dell'Europa liberal e dell'intero Occidente. Filosofia, arte e politica sono, secondo l'autore, unite da un profondo nesso strutturale, che permette di cogliere nel fascismo, nel nazismo e anche nel comunismo, una sorta di identico corto circuito che colpisce lo spirito europeo e che distrugge ogni possibilità di mediazione dialettica. Futurismo, attualismo, fascismo, appaiono, in particolare, come espressione dello stesso processo di assolutizzazione del «negativo», di de-realizzazione del mondo e di mistica enfatizzazione del «nuovo». L'attualità di questa ricerca sta nel rappresentare il fascismo come un fenomeno originale italiano, ma anche come esito della crisi dell'Europa liberal, e quindi come una questione ancora aperta.