Scienza della cultura e logica di classe
Logica, antropologia culturale, economia politica, semiotica: metodologie e analisi prospettiche diverse per una piena comprensione dei sistemi socio-culturali.
- Collana: Saggi
- ISBN: 9788822003140
- Anno: 1974
- Mese: gennaio
- Formato: 14 x 21 cm
- Pagine: 224
- Tag: Antropologia Società Filosofia
Il problema di un’analisi scientifica della cultura coincide con la proposta di una scienza della cultura che, rinunziando al mito positivistico della neutralità della scienza, si ponga come critica del fatto culturale e come luogo teorico di formulazione di culture alternative. In questo caso, la logica delle scienze della cultura deve porre il problema del proprio fondamento e ricercarlo nelle strutture storico-sociali e, dunque, nel terreno stesso dell’ideologia. In tal senso, discipline come la logica, l’antropologia culturale, l’economia politica, la semiotica, utilizzate in contrapposizione al loro impiego separato e specialistico, divengono le diverse angolature prospettiche di uno stesso sguardo tematico, volto a individuare i meccanismi di produzione dei sistemi socio-culturali, le loro contraddizioni interne e le linee tipiche del loro sviluppo. Attraverso l’analisi e la discussione delle posizioni teoriche di autori quali Husserl, Sapir, Lévi-Strauss, Godelier, Derrida, ecc., si individuano i problemi centrali di una logica delle scienze della cultura che sia anche capace di orientare la progettazione scientifica di forme culturali.