Il potere economico
La condizione dell'uomo nella società industriale
I meccanismi del potere economico nella società industriale moderna, e i suoi rapporti con il mondo agricolo-artigianale e produttore di materie prime dei Paesi non industrializzati.
- Collana: Saggi
- ISBN: 9788822003072
- Anno: 1970
- Mese: gennaio
- Formato: 14 x 21 cm
- Pagine: 232
- Tag: Società Potere Economia Rivoluzione industriale Storia moderna
La ricostruzione del meccanismo con il quale opera il potere economico è il nucleo e il punto d’avvio di questa analisi della società industriale moderna e contemporanea, condotta dal punto di vista della scienza del potere; un’analisi che coglie gli aspetti essenziali, trascurando le distinzioni che hanno un significato puramente interno; che si basa sul continuo confronto tra la società industriale – colta nelle sue varie fasi di sviluppo – e la società agricolo-artigianale che l’ha preceduta; che si estende ai rapporti con il mondo contadino e produttore di materie prime dei paesi non industriali. Ma chi detiene il potere economico? Riaffermando, con i dovuti ammodernamenti e approfondimenti, la dottrina minoritaria del potere (quella che va da Mosca a Pareto a Wright Mills), si riconosce l’esistenza di una minoranza organizzata di potenti, se ne indicano le funzioni e i limiti. Rispetto alle minoranze organizzate che esercitano altre forme di potere – soprattutto il potere politico – le minoranze economiche hanno capacità organizzative ed efficienza di gran lunga superiori. Più giovani e meno controllate, non conoscono barriere geografiche, riducono a vecchi miti i concetti di nazione e di stato, sono in grado di trascurare le differenze di regime politico; il loro potere si esercita su scala mondiale. È un esercizio sul quale i controlli sono minimi, e che produce forme patologiche vistose: si va dallo spreco delle società ricche allo sfruttamento del mondo contadino, oggi identificato con il cosiddetto «terzo mondo». È necessario cambiare direzione, raddrizzare la barca, richiamare le società industriali a quell’ideale di eguaglianza fra gli uomini che pure era all’origine delle grandi matrici della nuova èra: ma questo non potrà avvenire per cambiamenti all’interno delle minoranze economiche, né per l’azione delle masse. Soltanto altre minoranze, aspiranti a una diversa forma di potere – in particolare le minoranze politiche – possono far corrispondere la loro ascesa e il loro rafforzamento con la difesa delle maggioranze sfruttate.