Il libro del Diavolo

In questo scorcio di millennio che fugge, il Diavolo sembra tornato fra noi alla grande. Mai come ora è onnipresente: nel cinema, nella letteratura, nella fantascienza, nella pubblicità, nel teatro; in un mondo multimediale, la sua presenza non può che provocare scalpore e inquietudine. Il Diavolo ce lo abbiamo tutti dentro. Nel suo volto terrificante, retaggio della tradizione cattolica e protestante. Nella sua veste grottesca, di eterno gabbato che vive nel folklore e nella cultura popolare. Nel suo aspetto tragico e tormentato che trova nella letteratura, a partire dagli albori del Moderno, il suo luogo di moltiplicazione. Dopo che, per secoli, stuoli di demonologi hanno pensato, scritto e descritto, classificato e spiegato, osato e controbattuto nel tentativo di attribuirgli una forma, spiegarlo, combatterlo, o esaltarlo, questo Libro del Diavolo non pretende certo di dire l'ultima parola sul Maligno. Esso si presenta piuttosto come tentativo di offrire uno strumento utile per chi voglia saperne di più.Un unico punto di partenza per piste diverse che condurranno il lettore ad incontrare il Diavolo nel campo che più lo interessa. Nella religione, nell'immagine, nella letteratura, nel teatro e nella musica. Il lettore troverà anche una mappa dei nomi satanici, alcune diabologie da non mancare, la Ragione dell'Illuminismo e le ragioni della psicanalisi, e altro ancora. Non troverà tutto - ché il demoniaco è sterminato - ma Lui sì; il Diavolo simbolico, il Diavolo personaggio e il Diavolo protagonista. E di qui, ciascuno potrà prendere la propria strada.