I difficili inizi di Karl Marx
Contro chi e per cosa leggere «il Capitale» oggi
presentazione di Gianfranco La Grassa
Perchè e come recuperare, dopo gli anni dell'esaltazione e quelli della denigrazione, una lettura più equilibrata ed attuale dell'interpretazione marxiana dell'economia e della società.
- Collana: Piccola Biblioteca Dedalo
- ISBN: 9788822038159
- Anno: 1986
- Mese: gennaio
- Formato: 11 x 18 cm
- Pagine: 112
- Tag: Sociologia Filosofia Filosofia politica Karl Marx Marxismo Il Capitale
L’idea fondamentale di questo saggio è che una riacquisizione critica del Capitale (necessaria premessa alla riformulazione di un progetto comunista) è possibile solo all’interno di un bilancio delle diverse strategie del movimento operaio, ed in particolare dei diversi modelli di lettura che queste strategie hanno proiettato sul capolavoro di Marx. Questa operazione, oltre a facilitare la comprensione di alcuni concetti fondamentali attraverso l’esplicitazione delle loro implicazioni politiche, permette anche di indicare le ambivalenze di questi concetti e di individuare, all’interno dell’opera di Marx, sia alcuni profondi limiti teorici sia le basi scientifiche per il superamento di questi limiti stessi. L’attenzione dell’autore è concentrata sulla teoria del valore, così come essa è formulata nell’analisi della circolazione semplice (quel «difficile inizio» sul quale Marx tornò più di una volta) e la polemica è diretta soprattutto contro la riduzione di questa teoria a semplice filosofia dell’alienazione (riduzione operata in particolare da Claudio Napoleoni, al cui ultimo libro è dedicata un’appendice), capace di fondare solo ipotesi astrattamente rivoluzionarie o blandamente riformiste.