L'autocritica del keynesiano
Un'attenta analisi critica dei più significativi contributi sull'economia keynesiana apparsi in Inghilterra e in Italia negli ultimi anni.
- Collana: Piccola Biblioteca Dedalo
- ISBN: 9788822038128
- Anno: 1985
- Mese: gennaio
- Formato: 11 x 18 cm
- Pagine: 104
- Tag: Economia John Maynard Keynes
Il volume affronta gli sviluppi più recenti del dibattito sul keynesismo, esaminando i più significativi contributi su quella teoria economica apparsi in Inghilterra e in Italia negli ultimi quindici anni. L’analisi procede attraverso una puntuale classificazione dei principali studi su Keynes, basata sulle diverse prospettive con cui i vari autori hanno affrontato, da un lato, il modello teorico keynesiano, dall’altro le politiche economiche che a vario titolo sono state definite «keynesiane». Tale classificazione costituisce non solo una rassegna di posizioni e contributi, ma anche lo spunto per un intervento critico sulle interpretazioni prese in esame. Così, mettendo in rilievo i presupposti da cui queste muovono e i risultati a cui approdano, si mostra come spesso la lettura dei testi keynesiani risulti forzata, talvolta distorta e, quel che più conta, si riveli per niente «oggettiva» o neutrale, come negli ambienti economici troppe volte si vuol far credere. In conclusione, se si considera che la teoria economica in generale è ancora lontana dal raggiungere il livello di scienza esatta, diventa possibile e forse più agevole affrontare la teoria keynesiana tenendo conto dei suoi limiti di non perfetta coerenza, della sua specificità storica e dei suoi caratteri di «economia politica» di tipo «classico».