Le maschere della malinconia
John Ford tra Shakespeare e Hollywood
John Ford non è solo sinonimo di vecchio west. Ford è stato un grande artista con la maschera dell'uomo d'azione rude e sbrigativo, ma questa maschera nascondeva una profonda cultura teatrale nutrita di Shakespeare ed una cultura pittorica nutrita dei grandi artisti europei ed americani del secolo scorso.
- Collana: Ombra Sonora
- ISBN: 9788822050298
- Anno: 1994
- Mese: gennaio
- Formato: 14 x 21 cm
- Pagine: 144
- Tag: Spettacolo Cinema
John Ford: basta pronunciare il nome e vengono in mente indiani, sparatorie, cavalcate selvagge. E grandi attori: John Wayne, Henry Fonda, James Stewart... Ma John Ford non è solo sinonimo di «vecchio west». E neppure il tipico regista di Hollywood: grande mestiere, senso dello spettacolo, divismo e oscar. No. Ford è stato un grande artista, un grande poeta in incognito, con la maschera dell'uomo d'azione rude e sbrigativo, del regista di cassetta, dell'artigiano senza pretese. Questa maschera nasconde una profonda cultura: una cultura teatrale nutrita di Shakespeare ed una cultura pittorica nutrita dei grandi artisti europei ed americani del secolo scorso. Il libro cerca di togliere la maschera al vecchio regista e rivela le sue fonti, i suoi sentimenti segreti. Chi era veramente Ford? Perché portava una maschera? Solo una lettura attenta ed appassionata dei suoi film e della sua biografia ci permette di rispondere a simili domande e di porci domande nuove che meritano ancora una risposta.