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Il nuovo mondo dell'immagine elettronica
a cura di Guido Aristarco e Teresa Aristarco
L'elettronica nel cinema, i suoi effetti speciali e le sue nuove forme espressive. Ne parlano registi e studiosi qualificati: Coppola, Cavani, Dorfles, Antonioni, Bergman, Zeffirelli, Bertolucci e altri.
- Collana: Ombra Sonora
- ISBN: 9788822050236
- Anno: 1985
- Mese: gennaio
- Formato: 14 x 21 cm
- Pagine: 288
- Tag: Tecnologia Comunicazione Spettacolo Cinema
Quando il cinema elettronico uscirà dalla fase sperimentale - secondo Coppola - avremo un fenomeno analogo al passaggio nel 1927, dal muto al sonoro. Il cinema, alla soglia del nuovo secolo, non ha altra scelta: rinnovarsi o morire. Il suo futuro è nell'elettronica; immagine chimica e archeologia; e archeologia la registrazione meccanica del movimento". Il futuro, dunque, è appena cominciato che già (con Antonioni) possiamo ipotizzarne il superamento: "ciò che produrrà la modifica più violenta e profonda nel nostro modo di percepire e rappresentare il mondo è l'ingresso nella vita normale del laser. Il laser cambierà i nostri rapporti sociali, farà invecchiare di colpo non soltanto il cinema non tridimensionale, ma anche le altre arti, perché cambieranno i termini di giudizio della critica oltre al gusto del pubblico". E al di qua dei problemi estetici, quelli, non meno importanti, legati alla produzione, distribuzione e consumo: il nuovo mondo dell'immagine elettronica non é popolato soltanto di nuovi linguaggi, ma anche di un diverso "uso" del cinema, con nuove e stimolanti potenzialità democratiche.