Il socialismo a Cuba
Il bilancio di dieci anni di esperienza rivoluzionaria, di sforzo costante per riscattarsi da secoli di sfruttamento e per attuare una nuova strategia dello sviluppo.
ESAURITO
- Collana: Monthly Review Press
- ISBN: 9788822009012
- Anno: 1971
- Mese: gennaio
- Formato: 14 x 21 cm
- Pagine: 228
- Tag: Storia Politica Socialismo Rivoluzione Politica internazionale
Quando si parla di errori non bisogna pensare alla sfera dell’ordinaria amministrazione, in cui di errori il governo cubano ne ha commessi in abbondanza senza pregiudicare in alcun modo il suo rapporto con il popolo. Ciò che ci preoccupa è la possibilità di errori assai più fondamentali, connessi al dimensionamento temporale del processo di sviluppo economico. Come la maggior parte dei grandi rivoluzionari, Fidel è sempre stato un ottimista; e il fatto di aver conquistato il potere in soli due anni... deve averlo persuaso che non c’è praticamente alcun limite a ciò che la volontà e l’energia rivoluzionaria possono realizzare. Furono fissati obiettivi sempre nuovi, e sempre irrealisticamente ambiziosi; furono fatte promesse che non potevano essere mantenute, furono stimolate speranze fatalmente destinate ad andare deluse. Quanto a lungo può durare questa situazione prima che delusione e cinismo indeboliscano i vincoli che legano il popolo cubano al suo governo? Alcuni osservatori, dentro e fuori dell’isola, ritengono che siano già visibili alcuni segni di un tale deterioramento, e che il barometro della politica cubana si avvii a segnare tempesta.