La fenomenologia e i due irrazionalismi
Un'analisi del modello fenomenologico husserliano di razionalità scientifica e le sue differenze rispetto ai più diffusi irrazionalismi filosofici.
- Collana: Biblioteca Dedalo
- ISBN: 9788822037343
- Anno: 1980
- Mese: gennaio
- Formato: 11 x 18 cm
- Pagine: 128
- Tag: Scienza Filosofia Edmund Husserl
Un’analisi del modello fenomenologico husserliano di razionalità scientifica, che ne esplicita gli aspetti di differenza rispetto sia all’irrazionalismo scientistico di tipo neopositivistico, sia a quell’irrazionalismo che si traduce nella dichiarata negazione del valore conoscitivo e tecnico-operativo del sapere scientifico. L’approfondimento del nesso tra scienza, ragione e soggettività, la problematizzazione del concetto stesso di scientificità, la fondazione della scienza nelle operazioni della intenzionalità intersoggettiva, che costituiscono i nodi teorici peculiari della riflessione dell’ultimo Husserl, rappresentano, in sintesi, i momenti essenziali e centrali del volume. In questa prospettiva, particolare rilievo è dato agli aspetti tendenzialmente materialistici insiti nel tentativo fenomenologico di elaborare una genealogia materiale del discorso scientifico, ricongiunto alla prassi concreta, ai bisogni della comunità intersoggettiva da cui esso sorge. Ben lungi, tuttavia, dal proporsi di coniugare insieme fenomenologia e marxismo, il testo dà conto delle più recenti e autorevoli critiche della fenomenologia prodottesi nel marxismo teorico italiano, individuando l’esigenza di un rinnovato confronto con il pensiero di Husserl, inteso come punto di non-ritorno della crisi della ragione borghese negli anni tra le due guerre mondiali.