Alle origini del comunismo italiano
Storia della federazione giovanile socialista (1907-1921)
L'evoluzione teorica e politica del movimento giovanile socialista: da un angolo visuale sinora poco approfondito, un contributo alla storia delle origini del Pci.
- Collana: Biblioteca Dedalo
- ISBN: 9788822037312
- Anno: 1979
- Mese: gennaio
- Formato: 11 x 18 cm
- Pagine: 192
- Tag: Politica Socialismo Contestazione giovanile Politica internazionale Storia contemporanea Comunismo Politica italiana Pci
Il problema storiografico delle origini del pci, tradizionalmente analizzato a partire dall’influenza della componente gramsciana (l’«Ordine Nuovo») e di quella bordighiana (il «Soviet»), viene qui esaminato da un angolo visuale del tutto particolare e finora poco approfondito: quello della evoluzione teorica e politica vissuta dal movimento giovanile socialista, fondato nel 1907 e cresciuto nel corso della Prima guerra mondiale soprattutto sulle tematiche antimilitariste. Schieratisi sin dal 1917 per la scissione dai riformisti di Turati e per la creazione di una nuova Internazionale, i giovani socialisti forniscono un contributo decisivo alla scissione di Livorno; è nelle loro file che andò formandosi una nuova leva di rivoluzionari: quei Longo, Silone, Polano, Vidali, Terracini, che costituiranno la spina dorsale del partito comunista.