Gramsci come storico
Studio sulle fonti dei «Quaderni del carcere»
Gramsci scienziato e storico: un ampio profilo che ne privilegia l'autonomia della ricerca e ne illustra risposte nuove a tradizionali questioni.
- Collana: Biblioteca Dedalo
- ISBN: 9788822037121
- Anno: 1978
- Mese: gennaio
- Formato: 11 x 18 cm
- Pagine: 112
- Tag: Storia Politica Storia contemporanea Antonio Gramsci
Nella ormai nutritissima letteratura su Antonio Gramsci, è ancora carente la saggistica concernente il suo lavoro di studioso di storia, ruolo che sia l’apologia della militanza, sia la critica di parte borghese, tendono a negare. Nato da una concreta esperienza di didattica universitaria – e ciò ne spiega la scorrevolezza e, pur nel rigore filologico, l’essenzialità della bibliografia – questo veloce profilo del Gramsci scienziato storico previlegia, fatto salvo l’impegno civile, l’autonomia della sua decennale ricerca. Dal complesso terreno dei rapporti tra marxismo e scienze sociali, tra storia e altre discipline, tra politica e cultura, scaturiscono dalle pagine dei «Quaderni» nuovi problemi, e soluzioni nuove a tradizionali questioni. Al di là della facile polemica contro l’orizzonte storicista del pensatore sardo, se ne ricava l’immagine di uno sforzo titanico, che fa di Gramsci, oltre che un grande intellettuale e uomo politico, uno dei maggiori storici italiani.