Il monumento necessario
edizione italiana a cura di Pietro Canella
Il ponte della Torre di Londra, monumento e simbolo tra i più noti dell'età vittoriana, occasione per riformulare una teoria generale della pianificazione degli scenari urbani.
- Collana: Architettura e Città
- ISBN: 9788822006127
- Anno: 1980
- Mese: gennaio
- Formato: 24 x 22 cm
- Pagine: 120
- Tag: Edilizia Architettura Urbanistica
Le nostre città sono ricche di monumenti del secolo decimonono: una testimonianza di ingegnosità, un tessuto urbanistico il cui uso sociale e la cui futura sopravvivenza vanno attentamente considerati. La persistenza di queste costruzioni, nate con particolari funzioni e in base a specifiche condizioni storiche, richiede agli urbanisti un'approfondita valutazione del ruolo nuovo e diverso che esse possono assumere in rapporto agli scenari urbani e al loro sviluppo nell'età contemporanea. Utilizzando come esempio dell'indagine il ponte della Torre di Londra, uno degli edifici più suggestivi e più noti nell'età vittoriana, Crosby ne traccia la storia, ne pone in luce le caratteristiche, e soprattutto ne dimostra il valido e coerente inserimento nell'aspetto odierno della metropoli. Da un accorto e intelligente restauro di monumenti di questo tipo (l'Opéra di Parigi, ad esempio), molto più che dalla loro demolizione (come nel caso della Pennsylvania Station di New York), la "qualità della vita" nelle aree urbane può ricavare benefici e vantaggi. Occorre dunque scegliere, e scegliere in fretta: ciò di cui abbiamo urgentemente bisogno è una teoria della pianificazione che ci consenta, in quanto urbanisti, ma specialmente in quanto "cittadini", di assumere decisioni di grande rilievo per quell'intricato complesso di interrelazioni sociali, economiche, politiche e architettoniche che è, oggi, ogni città.