Chi era Teopompo di Chio? Non è esagerato presentarlo come uno dei maggiori storici greci di età classica. Purtroppo la sua imponente opera storica non si è conservata se non in frammenti, ma già essi ci consentono di comprendere che la sua narrazione degli anni che vanno tra il colpo di Stato oligarchico ad Atene nel 411 a.C. e la riscossa ateniese dell’anno 394 a.C. era di gran lunga più ricca e approfondita, oltre che politicamente orientata, rispetto all’analogo e più breve racconto di Senofonte.

Uno dei risultati più interessanti del lavoro raccolto in questo volume è il riordino della biografia, poco nota, di questo grande protagonista della vita culturale del IV secolo a.C. La stessa data di nascita dev’essere anticipata e la sua vicenda personale legata al continuo conflitto tra oligarchi e democratici nell’isola di Chio, sua patria, sono tra i risultati più nuovi.
Inoltre un raffinato lavoro filologico fondato sulla preziosa testimonianza del patriarca bizantino Fozio (IX sec. d.C.) – al tempo di Fozio l’opera di Teopompo circolava ancora – ha consentito di ricostruire in maniera rigorosa le dimensioni materiali dell’intera opera di Teopompo quale si presentava nella sua integrità.
Scolaro di un grande intellettuale e opinion maker quale Isocrate, Teopompo ha influenzato almeno in parte le vicende politiche del suo tempo, ponendosi in un rapporto intenso e tutt’altro che lineare con la corte macedone.