Il codice del romanzo
Tradizione manoscritta e ricezione dei romanzi greci
Codice e romanzo, due parole-chiave. Al centro di queste pagine è sempre il codice, un libro manoscritto che conserva tra le sue pieghe trascrizioni, estratti, traduzioni, note marginali, commenti, ecc., aventi tutti per oggetto i romanzi greci antichi.
- Collana: Paradosis
- ISBN: 9788822058126
- Anno: 2006
- Mese: ottobre
- Formato: 14,5 x 21 cm
- Pagine: 288
- Note: carta pregiata
- Tag: Critica letteraria Letteratura Romanzo Storia antica Libro
Codice e romanzo, due parole-chiave. Al centro di queste pagine è sempre il codice, un libro manoscritto, che conserva tra le sue pieghe trascrizioni, estratti, traduzioni, note marginali, commenti ecc., aventi tutti per oggetto i «romanzi» greci antichi: le Etiopiche di Eliodoro, le avventure di Leucippe e Clitofonte di Achille Tazio, le vicende pastorali di Dafni e Cloe di Longo, le Efesiache di Senofonte Efesio.
Premessa - I. Filippo filosofo a Reggio Calabria ovvero Filagato da Cerami interprete di Eliodoro - II. Eliodoro in Spagna. Aethiop. III.7.2-8 nella versione di Alvar Gómez de Castro - III. Un romanzo postillato. Marginalia di Anton Maria Salvini a Senofonte Efesio - IV. «Elegante, suave, e dilettevole…» (postilla al commento senofonteo di Giovanni Lami) - V. «Latii miratur pascua Longus». - I Pastoralia di Girolamo Amati - VI. Longo nel primo Novecento. Carlo Antonio Dotti - traduttore e ‘copista' dei Pastoralia - VII. «Celeberrimo codice». Il Laur. Conv. soppr. 627 nei carteggi Vitelli e Rostagno - VIII. Testimoni nuovi e poco noti (Eliodoro, Achille Tazio, Longo) - Tavole - Indice dei nomi - Indice dei manoscritti
Premessa
Un liseur de romans, c'est celui pour qui le monde des romans existe.
Albert Thibaudet*
Si assiste da tempo ad un rinnovato interesse per il romanzo antico: «the ancient novel has become one of the hottest properties in town» – è stato icasticamente scritto ormai più di un decennio fa1 –, e continua ad esserlo. Quasi a ideale risarcimento di un diritto di cittadinanza negatogli da molta storiografia letteraria dell'Ottocento e talora ancora del Novecento, il romanzo antico riacquista prepotentemente posizione, e con eguale vigore, tanto nella produzione scientifica quanto in quella a carattere divulgativo. Se contenuti, motivi e forme del romanzo antico sono stati ampiamenti indagati e continuano a ricevere costante attenzione, minore sembra essere tuttavia lo spazio concesso negli studi recenti ai temi della tradizione manoscritta e della ricezione. Ancorché le linee principali della trasmissione manoscritta siano state chiarite in alcuni pregevoli lavori e gli aspetti più importanti della ricezione siano stati assai per tempo messi in luce, restano ancora da indagare meglio momenti e figure della fortuna dei romanzi greci, da vagliare documenti già noti o negletti, da scoprire i percorsi carsici talora seguiti dai testi. Queste pagine seguono, senza pretesa di esaustività, alcuni itinerari della tradizione manoscritta e della ricezione medievale umanistica e moderna dei romanzi greci antichi: dall'epoca normanna alla Spagna cinquecentesca, dalla res publica literarum fiorentina del Settecento alla filologia del secolo scorso. I risultati di queste ricerche – codici poco studiati, poco o punto noti, edizioni di testi e marginalia, traduzioni inedite, carteggi etc. – sono in parte frutto delle ricerche per la costituzione di un catalogo di codici e un regesto di testimonia riguardanti i romanzieri greci. Esse si fondano sul convincimento che anche una ‘geografia e storia' della letteratura romanzesca non possa prescindere dalla salda acquisizione che storia del libro e storia del testo sono indissolubilmente legate.
* Il lettore di romanzi [1925], a cura di F. Bertoni, Napoli 2000, pp. 44, 46.
1 E.L. Bowie - S.J. Harrison, The Romance of the Novel, «The Journal of Roman studies» 83, 1993, pp. 159-178: 159.