Etica della vita: le nuove frontiere
Un approccio multidisciplinare alle urgenti questioni bioetiche ed ecologiche, che recupera il prezioso rapporto fra moralità e vita della persona.
- Collana: Nuova Biblioteca Dedalo
- ISBN: 9788822062901
- Anno: 2006
- Mese: giugno
- Formato: 14 x 21 cm
- Pagine: 304
- Tag: Etica Ecologia Bioetica
La tecnologia continua ad avanzare nell'esplorazione e nella manipolazione dei fenomeni che concernono la vita, il suo riprodursi e crescere, il suo benessere; ma anche la malattia, la terapia, la morte. Pone così nuovi problemi all'etica, cioè a quel che l'uomo può lecitamente e giustamente fare; rispetto a quel che non può, che non è lecito, che non è bene. I saggi contenuti in questo volume affrontano gli interrogativi morali sollevati da questo inedito potere umano sui processi biologici, come sulle attività procreative e terapeutiche; indagano la capacità delle teorie etiche di rispondere efficacemente alle questioni che insorgono; dialogano con le proposte per un agire responsabile, che rispetti e promuova la dignità e il diritto della persona, insieme alle attese dell'umanità.
La bioetica fra agire etico e agire tecnico di Laura Tundo Ferente - I. FONDAMENTI TEORICI - Vita umana e sfide del progresso di Mario Signore - Dall'uomo bionico al post-human: il cyborg e la logica fuzzy di Francesco Bellino - Per seguir virtù e conoscenza. Discorso sul concetto di etica della scienza di Luigi Lentini - Conoscenza e potere. Le condizioni formali della responsabilità nella scienza di Nicola Russo - II. BIOTECNOLOGIE E NATURA UMANA - Lo sviluppo delle biotecnologie e lo spettro dell'eugenetica di Jean-Paul Thomas - Organismi geneticamente modificati e salute umana. Riflessione morale e accanimento moralistico di Sergio Bartolommei - La brevettabilità del genoma umano: questioni bioetiche di Luisa Verdoscia - Utopia della salute, sviluppo delle biotecnologie. La posizione della gerarchia ecclesiastica con particolare riguardo alle tecnologie procreative di Arrigo Colombo - Morale e natura umana: l'argomento habermasiano di Elena Maria Fabrizio - Natura umana e diritti tra bioetica e ingegneria genetica di Luca Cucurachi - L'etica della vita in Giovanni Paolo II di Michele Indellicato - Indice dei nomi
La bioetica fra agire etico e agire tecnico di Laura Tundo Ferente
Una modalità nuova di approfondire le questioni morali caratterizza tutta la seconda metà del Novecento, in particolare i decenni finali del secolo fino a noi; si parla di «etica pratica», come risposta complessa alla pretesa di appiattire la ricerca morale sui paradigmi di teoreticità e scientificità delle scienze esatte; come ricerca delle regole per l'agire morale, delle sue procedure e finalità sempre entro le situazioni concrete dell'esperienza. Si parla di «etica applicata», intendendo riferirsi a una riflessione che porta i princìpi acquisiti dalla coscienza morale di un gruppo umano, ma ancor più quelli universali della coscienza morale comune, a trovare applicazione, oltre che negli ambiti tradizionali dell'agire pratico come quello politico ed economico, in quelli emergenti, divenuti molto ampi e controversi, della scienza-tecnologia, della medicina, della biologia e della natura-ambiente. Se da sempre l'uomo ricerca le regole per orientare l'agire in vista di ciò che considera bene, giusto, in questa fase storica le profonde trasformazioni dei contesti di azione e di vita indotti dalle nuove conoscenze, dalla vasta disponibilità di tecnologia, dai cambiamenti economici e socio-politici di portata globale, fanno sorgere il bisogno di confrontare, con nuova sensibilità e nuova attenzione, i princìpi morali consolidati con le mutate condizioni della realtà Per un verso, i cambiamenti nella vita sociale, nel mondo della produzione, degli affari e delle professioni, sollecitano domande inedite, analisi multidisciplinari, acquisizione di competenze, ma insieme invocano la guida sicura dei princìpi e le regole operative per governare i fenomeni emergenti. Così, sia sul piano pubblico, normativo, sia sul piano dell'agire morale personale il Novecento si è caratterizzato per l'affermazione di diritti e la ricerca di regole: dalla tutela dei lavoratori, alla correttezza dei comportamenti, alla sicurezza dei prodotti, alla responsabilità sociale dell'impresa; dall'uso delle risorse, alla salvaguardia dell'ambiente e dell'intero sistema dei viventi. Appena però si entra in contatto ravvicinato con le questioni peculiari di etica della vita umana, di bioetica, ci si rende subito conto che «l'applicazione» di princìpi, di strumenti teorici elaborati nella tradizione a problemi del tutto nuovi, a nuove dimensioni del vivere e dell'agire, lascia ampi margini di insoddisfazione. Ci si chiede allora se, più che un'applicazione, sfere d'azione come quella bioetica non esigano una dialettica nuova fra princìpi e problemi concreti, una declinazione dinamica dei princìpi, anzitutto di quelli che sono maturati in una cultura individualistica e che continuano a mettere al centro di tutto l'universo dei valori l'individuo. Ci si chiede se, soprattutto nei confronti dell'agire tecnico sulla vita, non siano necessarie regole che salgano dall'esperienza morale della persona. Così, se non pare possibile prescindere da pochi fondamentali princìpi acquisiti dalla coscienza morale e divenuti valori guida, divenuti anche teorie etiche – nel senso che sono diventati teoria dopo aver interpretato e testimoniato l'esperienza morale ed esserne divenuti forme tipiche – si avverte sempre di più il bisogno di confrontare il terreno tradizionale dei valori con le nuove esigenze della persona e le nuove possibilità tecniche; si avverte il bisogno di aperture assiologiche verso una relazionalità solidale, che comprenda non solo gli altri, persone e popoli in una visione necessariamente globale, ma l'intero mondo naturale. L'etica della vita di cui si discute in questo volume si pone interrogativi che riguardano il piano conoscitivo come quello etico: è cambiato il concetto di natura umana? possiamo ancora parlare di umanesimo? e di progresso?. Esistono ancora princìpi morali universali? qual è il posto dell'uomo nel sistema dei viventi?. È possibile invocare regole e limiti alla scienza e alla tecnologia? come si può formare una coscienza adeguata alle nuove emergenze e ai nuovi rischi? […]