Gianfranco Dioguardi (Bari 1938), imprenditore, è professore ordinario di Economia e organizzazione aziendale presso il Politecnico di Bari. Ha coltivato temi organizzativi e di varia cultura. Nell'ambito dei primi ha scritto diversi libri fra i quali L'impresa nell'èra del computer (Milano, 1986), L'impresa come laboratorio (Milano 1986), L'impresa nella società di terzo millennio (Bari 1995), La natura dell'impresa fra organizzazione e cultura (Bari 1996). Su temi di varia cultura ha fra l'altro pubblicato: Un avventuriero nella Napoli del Settecento (Palermo 1983), Viaggio nella mente barocca. Baltazar Gracián ovvero le astuzie dell'astuzia (Palermo 1986), Dossier Diderot (Palermo 1995), Attualità dell'illuminismo milanese: Pietro Verri e Cesare Beccaria (Palermo 1998).
Viviamo in un'epoca di turbolenza. Le crisi si succedono in tutti i sistemi organizzativi, socio-economici e imprenditoriali. Perciò è importante cercare di capire come gli stati di crisi emergano e poi si diffondano mutando le situazioni di partenza in maniera irreversibile, ma non sempre negativa.
Un libro interdisciplinare sullo stato di crisi, sulle modalità con le quali questo fenomeno emerge e poi si diffonde nell'ambito dei sistemi organizzativi e in particolare nell'impresa produttiva. Il tema è trattato partendo da considerazioni assai generali di natura sistemica per poi analizzarlo attraverso il concetto di rete come struttura in grado di fornire una specifica interpretazione dei modelli di impresa. L'indagine sulla crisi nell'impresa vera e propria, interpretata come rete di tecnologie e di individui, assume poi connotazioni di carattere sociologico che si sviluppano e si approfondiscono negli ultimi capitoli dedicati ai suoi effetti nella gestione operativa aziendale.