L'essere inquieto

Il nuovo universo consegnatoci dalla fisica e dalla cosmologia odierne annovera fra i tanti suoi caratteri «inediti» anche quello della dinamicità. L'universo ha una storia e un'evoluzione che si compie attraverso strane mescolanze di caos e organizzazione, caso e necessità, ordine e disordine. Nel corso di tale evoluzione, dopo più di dieci miliardi di anni, l'opaca compattezza dell'essere si rompe. Processi misteriosi producono nel cosmo crepe e incrinature, poi ampie aperture che pian piano si spalancano sino a trasformarsi nelle immani voragini dell'ideale, nel vuoto dello spirito, nel nulla della coscienza. La storia luminosa del senso, della verità, della libertà, inizia con la venuta al mondo dell'essere vivente. Con la vita si affacciano sulla scena del cosmo l'informazione, la memoria, il programma genetico. Con la vita si dischiude la stupefacente dimensione dell'apparire, del conoscere, del comprendere. Con la vita affiorano processi come la scelta, il volere, la decisione autonoma. Sono questi eventi sacri e arcani che ci invitano a riconsiderare l'immagine della natura e ci sollecitano a riconoscere, finalmente, la sublime ricchezza delle sue manifestazioni.