La tela di Penelope
Democrazia politica e ricostruzione della sinistra
Un intervento di carattere teorico su un tema di stringente attualità: la crisi della sinistra dopo il comunismo. Il crollo del «socialismo reale» trascina con sé un'intera cultura fondata sul primato della politica. Come è possibile ritornare a parlare di «sinistra» dopo la catastrofe delle sue categorie?
- Collana: Nuova Biblioteca Dedalo
- ISBN: 9788822061416
- Anno: 1993
- Mese: gennaio
- Formato: 14 x 21 cm
- Pagine: 104
- Tag: Politica Filosofia Filosofia politica Socialismo Democrazia Sinistra
Nel confuso orizzonte del post-comunismo cade l'illusione di un passaggio indolore alla democrazia e lo stesso Occidente si mostra dubbioso sul funzionamento del suo modello politico. Questo saggio muove dall'urgenza di una nuova riflessione sui caratteri della democrazia politica; da qui nasce la domanda: la sinistra può svolgere un ruolo nella difficile transizione che viviamo, o e destinata ad essere travolta dall'esaurirsi dei suoi referenti dottrinari e sociali? Dalla ricerca emerge la centralità del legame tra sinistra e democrazia politica, e insieme l'esigenza di ridefinire entrambe dentro il movimento aporetico del mondo moderno. Dopo il comunismo, che ha voluto racchiudere in una forma compiuta la precarietà del processo egualitario, realizzandouna drammatica inversione di fini, l'atteggiamento riformista non può che cimentarsi, come Penelope, nel paziente lavoro di tessitura e ritessitura dell'instabile rapporto che intercorre tra libertà e potere, tra le molteplici diversità degli individui moderni e la necessità di governarle.