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Il lavoro senza mestiere
Norma e prassi nel rapporto di impiego regionale
a cura di Gabriella Sforza - introduzione di Bruno Veneziani
La complessa problematica del rapporto di pubblico impiego in Italia ed in particolare nella regione pugliese, messa a fuoco attraverso un'accurata ricerca sociologica sulle trasformazioni delle diverse professionalità.
- Collana: Nuova Biblioteca Dedalo
- ISBN: 9788822060723
- Anno: 1987
- Mese: gennaio
- Formato: 14 x 21 cm
- Pagine: 192
- Tag: Società Sociologia Lavoro Puglia
La professionalità dipendente non è una categoria giuridica o sociologica: è un oggetto di conflitto. È, in altri termini, l'esito del rapporto negoziale che si instaura tra il lavoratore e il datore di lavoro, sancito dalla norma contrattuale. L'avvicendarsi durante gli ultimi trenta anni di differenti sistemi di classificazione del personale è la conferma sia della relatività di tale concetto che del rilevante significato del potere contrattuale di cui è dotata una delle due parti a seconda che il momento economico, politico e sociale le sia più favorevole. Se poi la controparte datoriale è la Pubblica Amministrazione, la definizione "concertata" di professionalità finisce per coincidere con quella espressa dall'azienda pubblica. Ciò sia per il formalizzato squilibrio di forze tra gli attori contrattuali che per la presenza, all'interno degli organismi pubblici, di obiettivi latenti accanto a quelli istituzionali. L'analisi del caso della Regione Puglia, confermando tale ipotesi, dà conto di come l'Ente abbia ereditato dall'Amministrazione centrale oltre che le funzioni, il sistema organizzativo e la pratica "politica" di gestione delle risorse.