Teatro della quotidianità in Germania
Dagli psicogrammi sociali di M. Fleisser all'antiteater di R.W. Fassbinder
All'interno della storia sociale della Germania del Novecento, il volume ricostruisce una particolare linea di sviluppo del teatro tedesco, dalla commedia critica degli anni di Weimar agli esperimenti di Fassbinder.
- Collana: Nuova Biblioteca Dedalo
- ISBN: 9788822060631
- Anno: 1987
- Mese: gennaio
- Formato: 14 x 21 cm
- Pagine: 176
- Tag: Politica internazionale Storia contemporanea Teatro
Il volume offre uno spaccato di storia del teatro e, contemporaneamente, un contributo per una storia sociale della Germania: dalla commedia popolare critica degli anni della Repubblica di Weimar sino ad esperimenti recentissimi come l'antiteatro di Rainer Werner Fassbinder, fucina per molti versi del Nuovo Cinema Tedesco. Il teatro della quotidianità individua nell'apparente casualità del flusso quotidiano il momento della scomposizione e ricomposizione dei rapporti sociali, da ciò il carattere "strutturale" delle sue contraddizioni. In una tale direzione si muove Marieluise Fleißer, l'amica di Bertolt Brecht dei primi anni berlinesi, di recente riscoperta dal movimento femminista, che nei suoi drammi traccia un'impressionante radiografia della situazione politico-sociale della provincia tedesca alla vigilia del nazismo. La sua eredità viene recuperata, in epoca piu recente, da autori come Martin Sperr (Scene di caccia in Bassa Baviera), Franz Xaver Kroetz, il più prolifico e il più rappresentato degli autori di teatro tedesco contemporaneo, e Rainer Werner Fassbinder.