L'archeologia del frivolo
Saggio su Condillac
introduzione di Maurizio Ferraris
Derrida presenta, con un'ottica del tutto nuova, il pensiero del filosofo Etienne Bonnot de Condillac, soffermandosi soprattutto sul "Saggio sulle origini delle conoscenze umane", e cogliendo in esso la funzione rilevante del valore del «frivolo» in netta opposizione con la «metafisica» e il «metodo» di Cartesio.
- Collana: La Scienza Nuova
- ISBN: 9788822001924
- Anno: 1992
- Mese: gennaio
- Formato: 14 x 21 cm
- Pagine: 128
- Tag: Filosofia Epistemologia Etienne Bonnot De Condillac
L'archeologia del frivolo, pubblicato in Francia nel 1990, affronta in un'ottica del tutto nuova il pensiero del filosofo Etienne Bonnot de Condillac, soffermandosi soprattutto sul "Saggio sulle origini delle conoscenze umane", un'opera assai variamente intesa e commentata. Con un mutamento radicale del "punto di vista" Derrida coglie, nel Saggio di Condillac, la rilevanza della funzione che in esso assume il valore del "frivolo", come chiave di volta per delimitare e ridurre a sistema le multiformi sollecitazioni dei più vari campi del sapere cui il filosofo settecentesco ha attinto i fondamenti della propria ricerca, in netta opposizione con la "metafisica" e il "metodo" di Cartesio.