Libertà e servitù dell'arte
Da un'analisi critica delle idee occidentali sull'arte e sull'estetica, gli strumenti per una efficace conoscenza della prassi artistica, dei suoi prodotti e dei suoi effetti culturali.
- Collana: La Scienza Nuova
- ISBN: 9788822001153
- Anno: 1973
- Mese: gennaio
- Formato: 14 x 21 cm
- Pagine: 240
- Tag: Estetica Arte Storia dell'arte
Da quando s'é cominciato a ripercorrere con un minimo di «distanziamento teorico» e di autentica volontà scientifica la vicenda delle idee occidentali sull'arte risulta sempre più chiaro che tali idee costituiscono una sorta di mitografia gradualmente costruita dagli storici dell'arte, dagli estetologi, dai fruitori più o meno raffinati dei beni artistici e dagli stessi artisti. La «Storia dell'arte», «l'Estetica», le poetiche, finanche i risultati dei recenti tentativi di tradurre il discorso sulle arti nei moduli più aggiornati e alla moda delle scienze umane, vengono così rivelandosi come ideologia sovrapposta al tronco sociale del fare artistico, e che nasconde, perciò, la reale dimensione lavorativa e produttiva di tale fare. Analizzando le specifiche circostanze storiche, economiche, sociali che, nel corso della civiltà occidentale, sono alla base di un mistificato rapporto tra artisticità e socialità, questo libro intende offrire le prospettive e gli strumenti critici per una più consapevole e dialetticamente efficace conoscenza della prassi artistica, dei suoi prodotti e dei suoi effetti culturali.